NOTIZIE

Chris Columbus, mago della commedia per famiglie

Uno degli "artigiani" più affermati ad Hollywood, sta girando il secondo episodio della saga del piccolo mago.

harry potter

14.04.2003 - Autore: Adriano Ercolani
Da sempre ad Hollywood, ma soprattutto nel periodo classico, si è avuta una schiera di registi, spesso troppo riduttivamente qualificati come artigiani, che si sono specializzati in generi cinematografici ben precisi: dal western allhorror, dal melodramma al musical. In tempi più recenti invece si è sempre più avuta la tendenza a disperdere questo tipo di politica allinterno delle Majors, in favore di autori più duttili e polivalenti. Per questo il caso di Chris Columbus si presenta, sotto molti punti di vista, come una storia a sé. Cresciuto come sceneggiatore, allinizio degli anni 80, nella scuderia di John Hughes, regista ma soprattutto produttore considerato da molti uno dei più grandi talent scout di giovani promesse, Columbus si è ben presto specializzato nella regia di commedie di decisa impronta familiare, adatte cioè a qualsiasi tipo di pubblico, di qualsiasi età. La leggerezza nel saper costruire storie mai troppo complicate, ma sempre scorrevoli e ben delineate, e la capacità di saper sempre mantenere un tono allegro e spensierato: queste sono le caratteristiche peculiari del modo di intendere il cinema da parte di questo autore, che nel corso degli anni è stato premiato da straordinari incassi al botteghino, e non soltanto statunitense. Dopo due pellicole che gli hanno permesso di muovere i primi passi nella factory di Hughes, il primo, grande successo personale per Columbus è stato linaspettato Mamma, Ho Perso LAereo (Home Alone,1990), operina leggera e briosa che ha incassato più di 250 milioni di dollari nel solo mercato americano, ed ha lanciato la breve ma fulgida stella di Makaulay Culkin. Forte del potere acquisito allinterno del sistema hollywoodiano grazie al successo del film, Columbus non si è accontentato ed ha preferito insistere nel proporre una formula di successo: due anni dopo è arrivato infatti il seguito del film, Mamma, ho riperso laereo (Home Alone 2, 1992); il film, ambientato stavolta in un lussuoso albergo di New York invece che nella casetta del primo episodio, ha di nuovo centrato grandi incassi: quasi 180milioni di dollari soltanto negli Stati Uniti. Dopo il nuovo successo, il cineasta ha scelto invece di dirigere una commedia di stampo più classico e dal ritmo meno vorticoso, ed ha chiamato il funambolo Robin Williams a travestirsi da governante del nuovo hit Mrs. Doubtfire (id.,1993), che subito è diventato uno dei film più visti dellanno,sia in patria che allestero; il bel trucco ha poi ottenuto lOscar per il miglior make-up, nobilitando in un certo senso loperato della troupe. Dopo Mrs. Doubtfire Columbus ha diretto lallora neo-star Hugh Grant e Julianne Moore in Nine Months Imprevisti dAmore (Nine Months, 1995): il film,che a dire il vero è forse il meno riuscito della filmografia dellautore, si è avvalso dellimprevisto ma grosso battage pubblicitario successo allarresto del suo protagonista per adescamento. Risultato? Altri incassi ottimi. Dopo due progetti leggermente diversi dalla solita produzione di commedie per famiglie il melodrammatico Nemicheamiche (Stepmom, 1998) con Julia Roberts e Susan Sarandon, e il fantascientifico LUomo Bicentenario (The Bicentennial Man, 2000) di nuovo con Robin Willams Columbus ha deciso di tornare a lavorare con giovanissimi attori, per trasporre sul grande schermo le avventure dellorami leggendario mago Harry Potter: come protagonista ha scelto lo sconosciuto dodicenne Daniel Radcliffe, rischiando non poco nellaffidare un ruolo così famoso non ad una piccola star già affermata. Ma la critica e soprattutto il pubblico gli hanno dato nuovamente ragione: Harry Potter e la Pietra Filosofale (Harry Potter and the Sorcerers Stone, 2001) ha incassato in sole due settimane di programmazione più di 180 milioni di dollari! Attualmente Columbus, ormai uno degli artigiani più affermati ad Hollywood, sta girando il secondo episodio della saga del piccolo mago, convinto ormai che formula che vince non si cambia...