Game of Thrones: dieci personaggi morti nella serie ma ancora vivi nei romanzi
Dieci personaggi morti in Game of Thrones ma ancora vivi nei romanzi (SPOILER)
OVVIAMENTE, ALLARME SPOILER PER CHIUNQUE NON SIA ALLA PARI CON GAME OF THRONES!
Shireen Baratheon
Nella serie, la povera Shireen, figlia di Stannis Baratheon, è stata sacrificata sul rogo per propiziare la vittoria del padre al termine della quinta stagione, su suggerimento di Melisandre. Una delle scene più potenti e memorabili dell'intera serie nei libri non è (ancora) avvenuta, e Shireen se ne sta tranquilla a Castello Nero, dove il padre l'ha lasciata sotto la protezione dei Guardiani della Notte. Ma la morte di Shireen è anche uno dei tre segreti che Martin ha rivelato a Benioff e Weiss, quindi è sicuro che Shireen morirà nei prossimi libri, anche se magari non allo stesso modo.
Tommen Baratheon
Il piccolo Tommen si è tolto la vita lanciandosi da una finestra dopo che la madre Cersei aveva ucciso Margaery e un sacco di altra gente, facendo saltare in aria il tempio di Baelor. Nei romanzi, Tommen è ancora vivo e Cersei non è ancora giunta a quel livello di follia.
Margaery Tyrell
Margaery è morta insieme al fratello Loras nell'esplosione causata dall'Alto Fuoco che ha distrutto il tempio di Baelor. Nei libri, tuttavia, sta ancora aspettando di essere processata dall'Alto Passero (anch'egli morto nel rogo e vivo nei libri) dopo che Cersei ha tramato per farla condannare per fornicazione.
Hodor
George R.R. Martin ha giurato che l'origine del nome di Hodor, "Hold the Door", sarà la stessa nei libri. Ma la scena in cui verrà rivelata sarà diversa da quella della serie, dove Hodor si sacrificava per salvare Bran dalle grinfie degli Estranei. Ciò non significa che Hodor non morirà, ma per ora è ancora in salute.
Mance Rayder
Il fiero re dei Bruti è stato bruciato sul rogo, e trafitto da una freccia fatta lanciare per pietà da Jon Snow, sia nella serie che nei romanzi. Ma allora come mai che nei libri è ancora vivo? Perché, in realtà, Melisandre aveva utilizzato la magia per far sembrare che la persona morta sul rogo fosse Mance. Era invece un altro leader di Bruti, Rattleshirt, morto al posto di Mance.
Ramsay Bolton
I fan della serie hanno tirato un sospiro di sollievo quando l'odiato Ramsay Bolton ha finalmente incontrato il suo destino al termine della sesta stagione, sbranato dai suoi stessi cani. Ma nei romanzi Ramsay (e suo padre Roose, se è per questo) è ancora vivo e convinto di aver sposato Arya (non Sansa). Anche se in realtà si tratta di una ragazza che finge di essere Arya, mandata da Ditocorto.
Walder Frey
La morte di Walder Frey è arrivata nel finale della sesta stagione e ha fatto felici molti spettatori. Nei libri, tuttavia, Arya non ha ancora avuto modo di vendicare la morte della madre e del fratello, e Walder ha da poco sposato un'altra giovane moglie.
Stannis Baratheon
L'arrogante fratello di Robert Baratheon, determinato a diventare re al punto da sacrificare la figlia Shireen al rogo, nei libri è ancora vivo. Nella serie è stato ucciso da Brienne dopo che il suo esercito era stato sbaragliato dalle armate dei Bolton. Nei romanzi, l'ultima volta che è apparso, Stannis si stava preparando a una battaglia contro Ramsay Bolton. Quest'ultimo afferma poi di averlo ucciso in una lettera mandata a Jon Snow, ma Ramsay non è esattamente un tipo affidabile...
Ditocorto
Petyr Baelish ci ha lasciati nel finale della settima stagione, sbaragliato dalla rinnovata alleanza tra le sorelle Stark e dai poteri di veggente di Bran. Ma nei libri sta ancora lavorando alacremente per salire la vetta e non ha lo stesso stretto rapporto con Sansa visto nella serie.