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The Walking Dead recap: chi è morto nell'episodio 7x01?

SPOILER: La prova di forza di Negan ha un impatto terribile sul gruppo di Rick, che non sarà mai più lo stesso

The Walking Dead

24.10.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
ATTENZIONE: SPOILER SUL PRIMO EPISODIO DI THE WALKING DEAD 7!

La première della settima stagione di The Walking Dead ha visto uno dei rari momenti in cui serie TV e fumetto si sono incontrati, anche iconograficamente. La morte di Glenn per mano di Negan era segnata, eppure lo sceneggiatore Scott M. Gimple e il regista Greg Nicotero hanno trovato il modo di approcciarla con la solita tecnica del “remix” delle pagine disegnate da Charlie Adlard e scritte da Robert Kirkman.


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L'idea, molto intelligente, è stata quella di raddoppiare i colpi di scena: anziché evitare di far morire Glenn allo stesso modo del fumetto, si è scelto di fare di lui una delle due vittime di Negan. L'altra, com'era prevedibile, è stata Abraham. Un doppio pugno nello stomaco, ma se l'unica vittima fosse stata quest'ultima il colpo sferrato al pubblico non avrebbe avuto lo stesso peso, perché Abraham era con noi da poche stagioni, Glenn era invece uno dei membri del cast originale della prima stagione.

La settima stagione inizia così con una carneficina e con la sottomissione di Rick al nuovo villain interpretato da Jeffrey Dean Morgan. La lunga sequenza che precede e segue il flashback in cui ci viene svelato chi sia stato ucciso è un road trip nel quale Negan espone a Rick la sua filosofia di vita: “Tu sei mio. La tua gente è mia. La tua ascia è mia”. Non siamo di fronte a un nuovo Governatore, che era più che altro interessato alla sopravvivenza della sua comunità e al suo piccolo regno. No: Negan è di un'altra pasta, è uno che, nel suo modo distorto di vedere le cose, vuole imporre un ordine al mondo post-apocalittico. Vuole dare delle lezioni e ottenere in cambio l'assoluta ubbidienza.


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Nicotero, anche autore degli straordinari trucchi visivi della serie, è ormai un veterano dietro la macchina da presa e sa quando accelerare, quando rallentare, sa prendersi tutto il tempo per raccontare la storia. Passa circa un quarto d'ora prima che un flashback ci dica chi è stato ucciso e l'episodio inizia a freddo esattamente con la clip vista qualche tempo fa. Ma i colpi bassi non si fermano lì: non avete mai visto un Rick così, così perso e distrutto, con lo sguardo di chi è stato battuto.

L'episodio si conclude con Negan che rapisce Daryl (come si sospettava) e dà al gruppo un ultimatum: entro una settimana dovranno consegnargli la prima “offerta”. È il punto più basso mai toccato dai protagonisti. Ma The Walking Dead è una serie ottimista e, lo sappiamo, da qui Rick e i suoi potranno solo rialzarsi e portare la guerra a Negan. Che potrà anche aver vinto la battaglia, ma c'è una cosa che non sa: nessun esercito potrà mai battere la determinazione di Rick, Maggie, Michonne, Carl, Sasha e gli altri.

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