Matthew McConaughey non esclude di tornare a True Detective. “Non esiterei un secondo”, ha affermato il premio Oscar durante The Rich Eisen Show, dove è stato ospite venerdì scorso. McConaughey ha parlato del suo ruolo, il detective Rust Cohle, nella serie HBO che attualmente è in pausa, in attesa di una terza stagione che potrebbe anche non arrivare. Questo a causa dell'accoglienza riservata alla seconda stagione della serie, detestata praticamente da tutto il mondo (ma in realtà, secondo noi, eccelsa, come abbiamo già avuto modo di dire). La furia dei fan ha causato un dietrofront della rete, con l'ex direttore della programmazione Michael Lombardo a prendersi la colpa di aver lasciato troppo poco tempo a Nic Pizzolatto per elaborare la stagione.
“L'ultima volta che eri qui ti ho chiesto se lo avresti fatto di nuovo, e tu mi dicesti che era una possibilità. La palla è avanzata almeno un po' in campo dall'ultima volta che ci siamo visti?”, ha domandato Eisen. “Non è avanzata per niente – ha risposto McConaughey – Ho parlato con il creatore Nic Pizzolatto, che si sta prendendo una pausa dalla serie. Ma lo ripeto: se la sceneggiatura fosse buona e ci fosse l'opportunità, non esiterei un secondo”.
Resta ora da vedere come abbia intenzione di muoversi la HBO, dubbiosa sul futuro della serie ma fiduciosa nelle capacità di Pizzolatto, che ha firmato un contratto di esclusiva con la rete fino al 2018 e potrebbe essere coinvolto anche in altri progetti al di fuori di True Detective. Oltretutto, se McConaughey tornasse manderebbe un po' all'aria il progetto iniziale di realizzare una serie antologica, con storie e personaggi diversi. Ma il ritorno di Cohle (e magari il Marty Hart di Woody Harrelson) potrebbe anche essere una mossa strategica per ridare linfa vitale alla serie e lanciarla verso una quarta stagione nuovamente a sé stante.
Fonte: Variety
“L'ultima volta che eri qui ti ho chiesto se lo avresti fatto di nuovo, e tu mi dicesti che era una possibilità. La palla è avanzata almeno un po' in campo dall'ultima volta che ci siamo visti?”, ha domandato Eisen. “Non è avanzata per niente – ha risposto McConaughey – Ho parlato con il creatore Nic Pizzolatto, che si sta prendendo una pausa dalla serie. Ma lo ripeto: se la sceneggiatura fosse buona e ci fosse l'opportunità, non esiterei un secondo”.
Resta ora da vedere come abbia intenzione di muoversi la HBO, dubbiosa sul futuro della serie ma fiduciosa nelle capacità di Pizzolatto, che ha firmato un contratto di esclusiva con la rete fino al 2018 e potrebbe essere coinvolto anche in altri progetti al di fuori di True Detective. Oltretutto, se McConaughey tornasse manderebbe un po' all'aria il progetto iniziale di realizzare una serie antologica, con storie e personaggi diversi. Ma il ritorno di Cohle (e magari il Marty Hart di Woody Harrelson) potrebbe anche essere una mossa strategica per ridare linfa vitale alla serie e lanciarla verso una quarta stagione nuovamente a sé stante.
Fonte: Variety
