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Molestie sessuali: il comico Louis C.K. accusato da cinque donne

Ancora un grosso nome viene travolto dagli scandali che stanno scuotendo Hollywood

Louis C.K.

10.11.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Louis C.K., leggendario comico stand-up americano, è l'ultimo nome a essere travolto nella recente ondata di scandali di natura sessuale che sta sconvolgendo Hollywood. L'attore, produttore e regista è stato accusato da cinque donne di averle costrette a guardarlo mentre si masturbava. Dave Becky, da lungo tempo manager di C.K., è stato a sua volta accusato di aver utilizzato la sua influenza sul mondo della comicità americana per impedire che le vittime parlassero alla stampa dell'accaduto.
 
Le comiche Dana Min Goodman e Julia Wolov sono tra le accusatrici di C.K., e hanno raccontato un episodio che le ha sconvolte qualche anno fa. Nel 2002 erano state invitate da C.K. nella sua stanza d'albergo durante il Comedy Arts Festival di Aspen, Colorado, per un brindisi. Il comico si sarebbe poi spogliato e avrebbe iniziato a masturbarsi. Le due affermano di essere infine fuggite dalla stanza dopo che C.K. era venuto. In seguito, dopo aver parlato dell'accaduto ad alcuni colleghi, Becky le avrebbe avvicinate, sconsigliando loro di procedere oltre (Becky ovviamente nega di aver mai minacciato nessuno). Un'accusa simile arriva dalla comica Rebecca Cory, che nel 2005 stava lavorando a un pilot con C.K., il quale le avrebbe chiesto, di punto in bianco, di recarsi nel suo camerino per osservarlo masturbarsi.
 
Sono anni che le voci sul conto di C.K. girano. Nel 2012, Gawker aveva pubblicato un articolo su un incidente avvenuto all'Aspen Comedy Festival qualche anno prima, quando “il più esilarante comico stand-up della nostra nazione” aveva invitato due colleghe nella sua stanza d'albergo, bloccato la porta e costretto le due a guardarlo mentre si masturbava. Gawker non aveva fatto il nome di C.K., che però era trapelato in un secondo tempo. Ora è il New York Times a pubblicare un pezzo dettagliatissimo che rivela i presunti sordidi dettagli del comportamento di C.K.
 
L'uscita dell'articolo rischia già di danneggiare fortemente C.K. dal punto di vista professionale: il comico si stava infatti preparando all'uscita del suo debutto alla regia cinematografica, I Love You, Daddy, da lui scritto, diretto e interpretato. È la storia di un uomo che cerca in tutti i modi di impedire che sua figlia adolescente (Chloe Grace Moretz) inizi una relazione con un regista sessantottenne (John Malkovich). Un regista coinvolto, guarda caso, in una serie di scandali sessuali. La première del film, attesa a giorni, è stata cancellata, e ora il suo destino è in forse.
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