Vanity Fair

Vanity Fair Di Mira Nair Con Reese Witherspoon e Gabrile Byrne   Dal romanzo di William Makepeace Thackeray Mira Nair porta a Venezia una storia vittoriana in cui Reese Witherspoon interpreta un’eroina femminile che scala la società inglese a colpi di frusta prima dell’inevitabile declino.   140 minuti raccontano un libro di oltre 900 pagine. Divertente e coinvolgente il film scorre come un buon bicchiere di vino bianco. Piace molto la giovane attrice americana Reese Witherspoon che passa dalla rivincita delle bionde a un ruolo dorato e crudele allo stesso tempo.   Becky (Reese Witherspoon ) resta orfana da piccola. Molto presto comincia a desiderare una vita più lussuosa di quella delle sue origini e decide di scalare l’alta società inglese con ogni mezzo. La sua ascesa sociale inizia con l’incarico di governante delle figlie di Sir Pitt Crawley. Becky ottiene la fiducia delle bambine e anche della zia zitella Matilde. Ma sa che non può entrare a far parte della buona società se non si trasferisce in città, e quando Matilde la invita ad andare a vivere a Londra accetta senza esitazioni. Le si apriranno le porte dell’alta società con tutti i suoi lussi ma quando per pagare tutti i suoi capricci il prezzo si alza Becky dovrà scegliere…   Dopo aver stupito tutti vincendo meritatamente il Leone d’oro per “Monsoon Wedding” Mira Nair porta sullo schermo con grande cura nei particolari un bel romanzone d’altri tempi. “Sono orgogliosa di esser riuscita a tramutare in un film ricco di temi familiari e sociali questo romanzo vittoriano” dice in sala stampa con quel sorriso indiano pieno di magia che non può non coinvolgere.