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Mad Men 5 gioia dei critici

La quinta stagione di Mad Men ha finalmente debuttato in America dopo 17 mesi di assenza. Ecco come ha reagito la critica...

Mad Men 5

26.03.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice
Il consenso unanime della critica americana ha accolto la super premiere di due ore che ha riportato in tv i pubblicitari di Madison Avenue e i loro labirinti interiori. L’ovazione corale rende merito all’amore per i dettagli e la ricostruzione storica, ai costumi, all’interpretazione e ad un modo di procedere nella narrazione che mantiene uno stile unico ed esemplare e, invece di seguire la moda, preferisce dettarla.

Abbiamo raccolto stralci dei commenti apparsi sui grandi quotidiani americani e sui siti dedicati all’intrattenimento e, con curiosità, nella maggior parte degli articoli abbiamo letto di come alla stampa sia giunta un’email con richiesta di embargo assoluto su ogni genere di spoiler. In allegato, per non sbagliare: una lista paranoica di ciò che il creatore Matthew Weiner considera spoiler…

Da queste parti abbiamo la convinzione che in uno show come Mad Men, più che la trama siano importanti il suo sviluppo sullo schermo e le sue ripercussioni su personaggi dalla natura ambigua che ad ogni twist si ritrovano a scegliere se agire obbedendo alla loro parte più pulita o liberare quella più sordida…

Questa premessa solo per garantire che quanto segue è assolutamente privo di anticipazioni sul plot. Nessuno ha voglia di rovinarvi la giornata. E nessuno ha voglia di litigare con Matthew Weiner.

La Critica Americana:

E così questo Mad Men vale l’attesa? Potete scommetterci scrive Linda Stasi sul New York Post

L’Hollywood Report, che sottolinea gli aspetti più affascinanti del nuovo ciclo, intanto ricorda saggiamente che sono poche le serie capaci di solleticare le attenzioni della critica all’alba della quinta stagione…

Intossicante, sofisticata, ricercata, inflessibile e sempre convincente in modo seduttivo. Anche dopo un’assenza di 17 mesi, per qualche ragione la nostra passione per questa serie unica non si è stemperata è il commento di TV Guide

Il Mad Men di sempre. Acuto e divertente in alcuni momenti, triste e cupo in altri. E’ meticoloso, coglie i personaggi negli aspetti più intimi, e riconosce al pubblico l’intelligenza di capire anche senza essere imboccato. Non è un caso che i momenti migliori della premiere, come del resto di tutta la serie, provengano dal silenzio e dal non detto (…) Mad Men è bello da vedere e da ascoltare
è quanto scrive HitFix

Mad Men è tornato, tornato in tutti i sensi. L’umorismo, la scrittura, i dettagli storici, e meglio di tutto, la perfetta attenzione ai personaggi e alle loro sovraffollate vite interiori. La nostra ossessione domenicale comincia da capo conclude Verne Gay su Newsday

La stagione potrebbe finire per essere la migliore della serie, ma anche se non lo fosse batterebbe comunque tutto quello che si vede in tv, il giudizio di David Wiegand per il San Francisco Chronicle.

Cominciate pure a servirvi un Whisky!
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