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Luther II: London Calling

Arriva su FoxCrime la seconda stagione della miniserie inglese. Presentata in anteprima al XXI Courmayeur Noir in Festival

Luther - Idris Elba

12.12.2011 - Autore: Federica Aliano
Non sempre sono necessari diciotto episodi per rendere giustizia a un personaggio. Quando ci si mettono gli inglesi, sono capaci di ricordare al mondo che hanno gli attori migliori, le idee più fresche, la rivisitazione del classico più genuina. Non ce n’è più per nessuno, nemmeno per gli innumerevoli detective, ai quali si deve trovare una particolarità qualunque per interessare il pubblico, prodotti negli States. Del resto, il più famoso investigatore del mondo è di Londra, e vive a Baker Street. Luther di particolarità ne aveva due: intuizioni geniali e carattere iracondo. Ora le ha perse, messo in ginocchio nello spirito dall’assurdo assassinio della moglie, eppure la serie è magnifica lo stesso.

Idris Elba, con quegli occhi che si ritrova, potrebbe star fermo sullo schermo ed essere comunque un grande attore. Invece si impegna, usa tutto il corpo, le espressioni misurate del viso e, se avete la fortuna di vedere “Luther” in originale, modula la voce come solo i migliori sanno fare. La seconda stagione del detective arrabbiato arriva su FoxCrime, ma vederla sul grande schermo al XXI Courmayeur Noir in Festival è stata un’altra cosa. La fotografia sempre più cupa, più oscura, che riflette l’animo tormentato del personaggio, e la regia che si chiude sui primissimi piani, sui dettagli degli occhi, per poi riaprirsi su una Londra lontanissima da quella delle cartoline, compongono un’esperienza totalizzante, come un film.

Solo quattro episodi, due dei quali spesi a cercare un’ombra, una leggenda popolare, quella di Jack il Saltatore (lo Squartatore è un nome derivato proprio da questo primo killer, anche lui svanito nel nulla e mai catturato) in un folle emulatore. Il rapporto con Alice si è fatto sempre più stretto e ambiguo: come ci si sente se come amica e affinità elettiva si ha una killer psicopatica? Luther è l’ombra di se stesso, annichilito dalla morte di Zoe, ma farà comunque ciò che deve, non ne può fare a meno, guidato com’è dal suo profondo senso di giustizia.

E una nuova compagna di avventure, la schietta Jenny, minorenne liberata dal mondo della necro-pornografia, è il contraltare femminile del nostro gigante buono. La interpreta Aimee-Ffion Edwards, venuta da “Skins”; ha ventiquattro anni ma sembra un’adolescente. E speriamo di rivederla presto e sempre più spesso.

La seconda stagione di Luther arriva su FoxCrime a partire dal 14 dicembre alle ore 21.00
 

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