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Fenomeno Girls

Amore a prima vista per Girls, serie che ha travolto la midseason americana grazie al talento della giovane Lena Dunham.

Girls

10.10.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice
Umiliazioni di ogni tipo e rarissimi trionfi da contare sulla punta delle dita. Così è la vita a vent’anni secondo i ventenni. Lo racconta con grande capacità e forte senso del business Lena Dunham (Tiny Fortune), giovane creatrice e interprete di Girls, show che si è affacciato sul network HBO come l’anti Sex and the City e si è già guadagnato la promozione alla seconda stagione.

In realtà di Sex and the City ci sono solo la city (perché il sesso è quasi sempre confuso, imbarazzante e scomodo), e un'ammiccante citazione nel pilot. Un pilot che, fin dalle prime battute, finisce dritto nell’elenco ristretto delle serie imperdibili della midseason americana grazie ad un’originalità non edulcorata che, tanto per cominciare, evita accuratamente le frivolezze chic alla base del successo di Carrie e le sue amiche.

La narrazione così asciugata riporta alla realtà e alle sue avvilenti derive e le mette a frutto attraverso dialoghi strambi e molto ironici, a loro volta al servizio di un processo efficace di osservazione nevrotica e felicemente disincantata.

Al centro del mondo c’è quell’età precaria in cui non si è più adolescenti ma si fatica a definirsi adulti. La sciagura si abbatte infatti su Hannah Horvath (la stessa Dunham) quando i genitori la convocano per defalcarle il loro sostegno economico. La ragazza vorrebbe fare la scrittrice, sa di poter essere la voce della sua generazione (o anche solo Una voce di Una generazione), per il momento però ha solo uno stage non retribuito destinato a sparire nell’istante stesso in cui proverà a chiedere al suo capo uno straccio di stipendio e una madre che scuote la testa e ripete severamente No more money!

Attorno alla protagonista si sviluppano le storie della coinquilina Marnie (Allison Williams), gentile e un po’ rigida, dell’amica Jessa (Jemima Kirke), disinvolta e vitale, e di Shoshanna (Zosia Mamet), la cugina naif di quest’ultima. Ah! Ci sarebbe anche un fidanzato, un pusillanime dotato di un’incapacità struggente nel guardare oltre i fatti propri.

L’allegra combriccola riesce nella difficile impresa di comporre un quadro generazionale con una marcia in più. La HBO riesce invece nell’ancor più ardua impresa di scommettere sul talento freschissimo e quasi disturbante di una 25enne con le idee chiarissime di cui sentiremo parlare a lungo.

Il trailer di Girls



Girls debutta in prima visione su Mtv che trasmetterà gli episodi della prima stagione ogni mercoledì alle 23:10. A cominciare dal 10 ottobre.
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