Il fine giustifica il Medium

Indicato come uno dei nuovi casi televisivi, Medium, ha un’esistenza complicata proprio come la sua protagonista. Prima spostato, poi mutilato degli ultimi episodi della prima stagione infine affannosamente ripescati per promuovere la seconda, ha pagato con un calo di ascolti i disordini di una programmazione un po’ sciatta che però tenta il recupero lanciando con decisione gli episodi inediti della terza stagione. Speriamo sia la volta buona perché Allison Dubois (Patricia Arquette) è davvero un personaggio interessante che emerge dignitosamente sulla media.

L’elemento paranormale potrebbe scoraggiare i detrattori del genere eppure l’impianto poliziesco dell’indagine e la conflittualità con cui la “medium” vive il rapporto con il suo dono innescano nel pubblico l’identificazione. Allison in fondo è una madre di famiglia dedita e affettuosa che si ritrova catapultata in un universo di visioni e premonizioni spesso spaventose che la condannano a soffrire notti insonni. Se inizialmente la donna vive con timore il suo contatto con l’aldilà, ben presto il senso di responsabilità la spinge ad interpretare i messaggi per risolvere delitti e se possibile evitarli. Il marito, Joe, (Jake Weber) comprensivo e paziente vigila su questo sconvolgente percorso e spalleggia la moglie sopportando sonni agitati e affiancandola nell’analisi di apparizioni a lui precluse.

Sfidando il comune buonsenso che rifiuta simili mezzi Allison riesce a convincere con i fatti lo scettico procuratore e inizia un’intensa collaborazione con le forze di polizia che si lasciano guidare dal suo imprescindibile contributo.

La scelta di non ricorrere ad effetti speciali per distinguere le allucinazioni dalla realtà permette un’integrazione visiva tra normale e paranormale che in alcuni casi confonde lo spettatore introducendolo nella mente di Allison.

La cosa sorprendente è che proprio il tratto che sfugge alla logica è ispirato a fatti reali perché Allison Dubois esiste, vede la gente morta e spesso assicura criminali alla giustizia.

La serie mescola dunque spunti reali e ingredienti fantastici in un prodotto godibilissimo che deve molto all’interpretazione di una Patricia Arquette in stato di grazia (è proprio il caso di dirlo…).

La terza stagione di “Medium” va in onda su Raitre ogni giovedì alle 21:05 a partire dal 6 dicembre. Una curiosità: nel primo episodio in qualità di guest star appare l’attore Thomas Jane, vero marito della Arquette, nei panni del fotografo Clay Bicks, vecchio amore di Allison ormai defunto che, in veste di spirito, decide di sistemarsi in casa della ex ad insaputa del povero Joe.