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Tutti i sogni di Serena

New entry della fiction "Vento di ponente" Serena Autieri ha le idee chiare. Rimarrà nel campo televisivo con un occhio alla musica e al cinema.

Vento di ponente

12.04.2007 - Autore: Teresa Manuela Plati
Uno viso acqua e sapone, uno splendido sorriso e uno sguardo tenace. Così si presenta Serena Autieri, new entry della fiction "Vento di ponente", 27 anni compiuti il 4 aprile, ariete ascendente capricorno come ha piacere di puntualizzare. E la determinazione le proviene proprio dal segno zodiacale che la governa.   Serena sei una donna determinata?   S.A.:"Ho lavorato molto nel corso di questi anni e ho tutta la voglia di continuare a fare una professione che amo. Si, sono determinata: ariete ascendente capricorno, forse è colpa di tutte le corna che ho in testa (ride)."   E' vero che sei in trattative per il music hall "Vacanze romane" al Sistina?   S.A.:"Non ho ancora firmato per mancanza di tempo da entrambe le parti, ma ci sarà la conferenza di presentazione a metà maggio in Campidoglio. Il protagonista maschile sarà Massimo Ghini."   Una bella prova come cantante.   S.A.:"Beh, in realtà sarà più una prova da attrice. La parte teatrale e più ampia di quella cantata."   La musica l'hai messa da parte?   S.A.:"No, ho solo preso una pausa anche se vorrei realizzare un bel disco. Sergio Cammariere sta scrivendo alcuni brani per me. Questo non vuol dire che sarà interamente un album jazz, ma ci saranno degli arrangiamenti jazz. Vorrei fare bella musica con belle influenze, con al massimo una cover."   Altri progetti?   S.A.:"Molte proposte. Sanremo, ovviamente ha accresciuto la mia popolarità anche nei confronti della gente del mestiere. Quindi mi arrivano dei copioni sempre più attinenti alle cose che so fare. Nel corso di questo periodo non sono mancati i progetti cinematografici, ma ancora non ho letto nulla. Non voglio decidere in fretta, appena avrò un po' di tempo valuterò tutti questi lavori con calma anche perché vorrei scegliere qualcosa che so fare e che mi valorizza al tempo stesso. Seguo anche l'istinto nelle mie scelte: devo sentire che un lavoro mi fa crescere e mi diverte per dare il meglio di me. Ho voglia di continuare ad imparare, studiare e in questo senso i palchi dei teatri e della tv sono belle palestre, dure ma buone."   E il famoso sogno nel cassetto...?   S.A.:"C'è. Amo Mina e Studio 1 con Walter Chiari. Mi piacerebbe ricreare il varietà dei grandi attori, quel gusto dell'intrattenimento con leggerezza, atmosfera, eleganza. Un varietà il sabato sera, chissà"
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