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Il bambino di Betlemme

Va in onda su Canale 5 "Il bambino di Betlemme", l'istant fiction realizzata da Umberto Marino sulla scia dei gravi avvenimenti dell'aprile 2002 in Terrasanta.

Il bambino di Betlemme

12.04.2007 - Autore: Cristina Cucciniello
Raccontare una storia piena di speranza pur affrontando un tema scottante e quanto mai drammatico come quello del conflitto israelo-palestinese è il nuovo progetto di fiction della Lux Vide. Domenica 1 dicembre alle 21:00 andrà in onda su Canale 5 \"Il bambino di Betlemme\", l\'istant fiction realizzata da Umberto Marino sulla scia dei gravi avvenimenti dell\'aprile 2002 in Terrasanta. Allora, per 38 giorni la Basilica della Natività di Betlemme, occupata da circa 240 miliziani palestinesi, subì l\'assedio deil\'esercito israeliano. Al suo interno, oltre ai frati residenti, si trovavano cinque giornalisti italiano e uno armeno. La fiction, girata da Marino in Marocco, ripercorre quelle tragiche giornate attraverso la storia di Damiano, cameraman semplice e dal cuore generoso, interpretato da Enrico Brignano. Marino aveva già diretto Brignano nel suo Sant\'Antonio da Padova e non ha avuto dubbio nello scegliere il protagonista. Accanto a Brignano, vedremo i suoi tre colleghi giornalisti interpretati da Antonello Fassari, Carlo Caprioli e Claudio Botosso. La storia inizia alla vigilia di Pasqua, quando Damiano accetta suo malgrado l\'ennesimo lavoro in una terra martoriata dalla guerra. Nonostante le rimostranze di sua moglie Valentina, interpretata dalla giovane Sonia Aquino, Damiano parte per Gerusalemme. Qui, insieme ai colleghi decide di recarsi a Betlemme per documentare la nuova occupazione dei Territori da parte dell\'esercito israeliano. Ma Betlemme si rivela, per Damiano e gli altri, tutt\'altro che un luogo di pace. Bloccati nella città vecchia, i giornalisti decidono di chiedere ospitalità ai frati della Basilica della Natività. Damiano non sa che rimarrà al suo interno per molte, troppe ore. Non sa che i miliziani Palestinesi, compresi gli appartenenti alle tristemente note Brigate Al Aqsa, hanno deciso di occupare la Basilica. Damiano e gli altri trovano nella Basilica il conforto di Suor Vincenzina, una suora italiana molto vivace nonostante il momento tragico, interpretata da Nunzia Schiano. E\' a questo punto che alla vicenda si sovrappone un ulteriore fatto di cronaca che commosse il mondo intero. Nello scorso aprile, quando ormai i Territori erano stati occupati e spostarsi da un luogo all\'altro era impossibile, una donna incinta venne fermata ad un posto di blocco e partorì in strada. Anche nella Basilica della Natività Damiano assiste al ripetersi del miracolo della nascita di una nuova vita. Un miracolo impreziosito dalle intense scene del parto volute da Umberto Marino e sottolineato dalle splendide musiche, tenere eppure strazianti, composte da Marco Frisina. Ed è proprio questo il segnale di pace che riconcilia Damiano con le difficoltà della sua professione, che segna il suo passaggio dall\'indifferenza alla responsabilità. Gli eventi terribili della guerra si fermano dinanzi ad un bambino nato negli stessi luoghi in cui, 2000 anni fa nacque un altro bambino ben più famoso.
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