Montalbano, un successo anche da giovane

Con i quasi 7 milioni di spettatori, 6 milioni e 933mila per la precisione, con il 25,29% di share, dell'ultima puntata trasmessa ieri sera su Rai Uno, chiude con un successo quasi inaspettato la serie del "Giovane Montalbano" tratta dai racconti di Andrea Camilleri (che è anche cosceneggiatore insieme a Ferdinando Bruni), interpretata da Michele Riondino e diretta da Gianluca Maria Tavarelli.

Ambientata nei primi anni Novanta, e declinata in 6 puntate, la fiction ha raccontato la formazione (non solo professionale) del commissario di polizia siciliano: dal suo primo incarico nel paese di montagna di Mascalippa, al trasferimento a Vigàta, oltre al difficile rapporto del commissario col padre, gli inizi della sua amicizia con Augello e il colpo di fulmine con Livia. E visto lo straordinario successo che Montalbano riscuote costantamente e sistematicamente da anni a questa parte (in libreria e in televisione), non era difficile prevedere l'ennesima conferma anche per questa sorta di prequel. Ma si trattava comunque di una scommessa. Vinta ancora una volta.

E anche i buyer internazionali sembrano molto interessati alla novità. Agli "Screenings" di Firenze, la manifestazione con cui la Rai presenta i propri prodotti, che si è svolta proprio in questi giorni, particolarmente apprezzata è stata proprio la nuova serie tratta da Camilleri. Del resto già la precedente fiction legata alle indagini di Montalbano interpretata da Luca Zingaretti era stata venduta negli Stati Uniti, oltre che essere acquistata dalla Bbc inglese e dalla Zdf tedesca.