Il Fiore all'occhiello di Sky

Avevamo lasciato il mattatore Fiorello alle prese con un’aspra critica verso la tv generalista, troppo inserita negli schemi di guadagno e guerre auditel, da risultare incapace di sperimentare. Gli aveva fatto eco Paolo Bonolis, auspicando un rinnovamento di gestione e di produzioni dell’unica vera mamma della tv. Quest’ultimo ha scelto di essere parte di quel cambiamento, di dare un impulso al rinnovamento prendendo il più tradizionale dei programmi quale è il festival di Sanremo, rielaborarlo in una forma più giovanile (il televoto e il SanremOnline le innovazioni più evidenti). Agli ascolti auditel l’ardua sentenza che ne ha decretato l’innegabile successo.

Fiorello invece ha optato per una scelta diversa, reinventando se stesso e non una trasmissione. Si è staccato non in via definitiva da tutte le certezze di successo fino ad allora raggiunte, traghettandosi verso la piattaforma Sky. “Qui c’è sicuramente più voglia e possibilità di sperimentare, senza l’ansia degli ascolti” ha dichiarato.

Fiorello-Show viene definito dai suoi autori come uno spettacolo diverso, un ibrido tra il teatro e la televisione, dove viene ricercato un nuovo rapporto con il pubblico, visto non più come telespettatore passivo, ma come parte dello spettacolo stesso. Da un tendone allestito per l’occasione a Piazzale Clodio a Roma, ma con collegamenti da altre piazze d’Italia, il Fiorello-Show farà da congiunzione tra le tante realtà, dai personaggi famosi residenti o di passaggio nella capitale ai cittadini comuni. “E’ più facile far divertire quando c’è una crisi” commenta Fiorello, “ricordo che quando presentavo il Karaoke eravamo in pieno scandalo Mani Pulite, ma c’era nella gente la voglia di evadere, di non pensare”.

Una scommessa con i telespettatori, ma anche una sfida con i due poli mediatici che si sono ufficialmente rifiutati di promuovere il suo “esperimento”, ma che tramite incursioni a X-Factor come a Striscia la Notizia ne hanno amplificato l’eco e le aspettative.

Rimane dunque soltanto da attendere il 2 aprile per il debutto su Sky Uno (canale 109 di Sky), con tre appuntamenti settimanali (20 minuti a partire dalle 21.15 il giovedì, venerdì e sabato) più un sunto domenicale alle 22.30 con i momenti migliori della settimana.