E arrivano le prime reazioni anche dalla Rai. I dati di ascolto premiano il Festival anche grazie alla partecipazione massiccia dei social network. Ma lo spettacolo non se lo merita. E’ il day after e a Sanremo arrivano anche le risposte dei vertici. Il dg Lorenza Lei, un po’ come Angela Merkel, adotta la linea dura e commissaria il Festival inviando sul posto un emissario affinchè si faccia garante di un equilibrio totalmente assente nella prima serata andata in onda. Il vicedirettore generale per l'offerta Antonio Marano arriverà all’Ariston con potere di intervento sui lavori. A scatenare il putiferio, il monologo del Molleggiato, gli attacchi a Famiglia Cristiana, all’Avvenire, alla Consulta…
Anche il direttore di Rai1, Mauro Mazza, si affretta a prendere le distanze da Celentano rispondendo: “ La chiusura di un qualsiasi giornale non si invoca mai: sono cose brutte e ad ascoltarle si avvertono i brividi lungo la schiena” e continua “Celentano è un grande cantante, ma un pessimo telecomunicatore. Sappiamo però chi ci mettiamo in casa: se si prende Celentano, lo si prende con il fiocco, tutto compreso. Sono insomma meravigliato della meraviglia". Deprecabili comunque a suo giudizio anche Luca e Paolo per l'uso esagerato di scurrilità e il servizio disinformativo reso a proposito del Canone della Rai.
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NOTIZIE
Sanremo 2012: Festival commissariato
Il dg Lorenza Lei manda a Sanremo Antonio Marano e gli affida il potere di intervento sui lavori perché non si ripeta quanto accaduto nella prima serata.

15.02.2012 - Autore: L. Sanfelice