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Dr. House in pensione

Gregory House saluta i fans con il finale di stagione

Dr. House - Hugh Laurie

03.07.2012 - Autore: A.L.
8 stagioni, 177 episodi, due Golden Globe, quattro Emmy, un numero imprecisato di diagnosi e il finale di sempre, stasera martedì 3 luglio su Canale 5. Dr. House - Medical Division, con il volto plurifamoso di Hugh Laurie, va in pensione e nel capitolo conclusivo il suo personaggio malato di lavoro, con disfunzioni fisiche e affettive che dal 2004 percorre i corridoi dell'ospedale universitario Princeton-Plainsboro Teaching Hospital nel New Jersey, si ritrova decisamente a terra.

44 minuti per risolvere tutti gli interrogativi sulla personalità di House, il radicale egoismo, l'attaccamento al lavoro e l'autodistruzione, ma soprattutto il rapporto con l'amico James Wilson (Robert Sean Leonard).

Attenzione da adesso in poi l'articolo contiene spoiler.

Cosa ha portato House sul pavimento di una casa in fiamme, strafatto di eroina insieme alla volontà di suicidarsi? Poco importa. La soluzione è nel dubbio, nel senso critico, come ci ha insegnato il dottore stesso in 8 anni di messa in discussione della prima chiara e semplice diagnosi, visto che l'essenziale è invisibile agli occhi mortali. Se “Everybody lies”, “People don't change”, e “Everybody dies”, titolo della puntata finale, quale redenzione, aspetterà Gregory? Un dato è certo, il tema più rilevante dell'episodio stesso, filo rosso di tutta la serie, è l'amicizia. Di tipo maschile, quindi spietata, capace di integrale schiettezza, veramente coraggiosa, che non si dilunga in smancerie persino davanti ad una malattia terribile, ma tratta il compagno di avventure con democratico ed orribile cinismo. Poche parole, pochi discorsi sulla morte e sulla vita, meglio indossare un giubbotto di pelle e percorrere la ruvida strada. Scusate se tutto questo suona molto Gregory House.

Per salutare il Dr. House e Wilson, ecco il nostro omaggio alle grandi amicizie da piccolo schermo