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Chi ha ucciso Kurt Cobain?

Omicidio o suicidio di un 'poeta maledetto'? Ad aprile Jimmy propone uno Speciale per raccontare la storia, ricca di particolari inediti, di Kurt Cobain e dei Nirvana

Kurt Cobain. Nirvana

12.04.2007 - Autore: a cura di Rossana Cacace
Il 6 aprile 1994 scompariva in modo controverso un mito musicale chiamato Kurt Cobain. Ancora oggi se ne discute. A dodici anni esatti della scomparsa del leader dei Nirvana, gruppo che in soli cinque anni è entrato nell’Olimpo del rock, Jimmy (SKY canale 140) gli dedica uno Speciale. Un’intera serata, quella del 6 aprile, che prevede a partire dalle 23.20 la messa in onda tre film-documentario. Al centro della ricca programmazione non solo la figura affascinante di Cobain ma anche i Nirvana, gruppo portabandiera del grunge di Seattle, simbolo del disagio e dell’apatia di un’intera generazione. L’ascesa e la caduta dell’artista vengono ripercorse da Ezio Guaitamacchi nello Speciale intitolato Chi ha ucciso Kurt Cobain?, in onda alle 23.20: il giornalista in compagnia di ospiti e colleghi ripercorre la vita dell’artista e, di sfondo, la storia di un gruppo.

Alle 23.50 è la volta del documentario The Cobain Case incentrato sulle indagini effettuate da un investigatore privato. La morte di Cobain, passata alle cronache come il suicidio di un “poeta maledetto”, sembra perdere di consistenza di fronte a prove che aprono scenari diversi. Tom Grant, un investigatore privato di Los Angeles, viene ingaggiato il 3 aprile 1994 da Courtney Love che intende ritrovare il marito Kurt, scappato dalla clinica di disintossicazione a Marina Del Rey in California il 1 aprile. Il corpo senza vita di Cobain viene ritrovato sette giorni dopo nella sua casa di Seattle, ucciso da un colpo di arma da fuoco. La polizia di Seattle, dopo tre giorni di indagini, afferma che si tratta di suicidio. Insospettito da molti elementi oscuri, l’investigatore decide di andare a fondo con le indagini. In seguito anche il Dipartimento di Polizia considera l’ipotesi del suicidio sempre più fragile e gli esami medici sembrano sostenere senza ombra di dubbio l’evidenza dell’omicidio. “The Cobain Case” raccoglie un repertorio esclusivo, interviste a Kurt Cobain e agli altri membri dei Nirvana, alla moglie Courtney Love e a tutti i principali soggetti coinvolti nell’inchiesta.

Si prosegue alle 01.00 con una puntata di Classic Album dedicata al disco Nevermind. Uscito nel 1991, il disco porta nello scenario musicale un genere del tutto inedito, il “grunge”. Nevermind è stato il secondo album del trio di Seattle, con Kurt Cobain voce e chitarra, Chris Novoselic al basso e Dave Grohl alla batteria. I tre sono ancora sconosciuti al grande pubblico, al loro attivo hanno solo un altro album intitolato Bleech e uscito per la Sub Pop di Seattle nel 1989. Nel corso del documentario Krist Novoselic e Dave Growl raccontano del loro passato, della registrazione di Nevermind  e dell’eredità lasciata da Kurt Cobain.  Inoltre, interviste con Garry Gersh, Butch Vig, Jonathan Ponneman e Nils Bernstein della Sub Pop Records, Thurston Moore della Sonic Youth, Jack Endino e molti altri protagonisti.

Lo Speciale si chiude alle 02.00con il documentario Nirvana Teen Spirit: The Director’s Cut, un documento sull’album dei Nirvana e sulla loro eredità musicale, reso prezioso da 20 minuti di repertorio inedito. Il film narra la storia della band, dagli esordi alla conquista della scena musicale internazionale. Girato soprattutto nella città natale di Kurt, raccoglie le testimonianze di gente dalle strade di Seattle e di molte persone vicine alla band durante i momenti cruciali della loro carriera.



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