Carrie before The City

Si torna alle origini di Sex and The City, ultima goccia di una storia che ha cambiato il modo di guardare e ascoltare le donne in televisione ed è sbarcata al cinema con due blockbuster. La protagonista è cresciuta e ha mostrato i segni dell’età sul grande schermo dove si è rassegnata alla vita di coppia dopo anni di vagabondaggi sentimentali.

Ma cosa sia successo prima, quando Carrie sia diventata Carrie e come abbia conosciuto le sue amiche nessuno ce lo ha ancora raccontato ed ecco perché l’orologio si mette a girare al contrario e ci riporta agli anni Ottanta e ad un’adolescente di provincia, sulla via indicata da altri due romanzi dell’infaticabile Candace Bushnell, “Carrie” e “Summer in the City”.

All’immancabile rubrica sul New York Observer che dettava l’argomento della puntata e guidava lo spettatore fuori campo, si sostituisce il diario segreto della liceale alle prime armi, nel rispetto di una struttura che ha fatto scuola e ha conquistato il pubblico. Cambia invece il canale. La HBO cede infatti il testimone al giovanilistico CW che si è fatto le spalle proprio su questa linea editoriale con serie come 90210 e il nuovo Melrose Place. Il network, per non fallire, ha assegnato il progetto alle penne di Josh Schwartz, Stephanie Savage ed Amy Harris che, per i meno attenti, hanno costruito la loro fortuna su altri liceali, quelli dell’Upper East Side di Manhattan che hanno lanciato Gossip Girl.

Fino a qualche giorno fa però la grande incognita pendeva ancora sulla protagonista. Trovare una credibile supplente in erba di Sarah Jessica Parker era infatti il grosso cruccio della produzione che ha poi finalmente sciolto le riserve presentando la vincitrice. Si tratta di Anna Sophie Robb. E CW ha finalmente diffuso la sua prima immagine nei panni sempre eccentrici di Carrie.