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Bufera su Morgan

Il cantautore rilascia al mensile Max un'intervista nella quale dichiara di fare uso costante di crack. E subito si scatenano le polemiche...

Marco Morgan Castoldi

03.02.2010 - Autore: Francesco Benincasa
E’ bufera sulle dichiarazioni rilasciate da Morgan al mensile Max, in un’intervista contenuta nel numero in uscita il 4 febbraio. Il cantautore/musicista/giudice di “X Factor” avrebbe infatti ammesso di fare uso di crack (la cocaina fumata in basi) come antidepressivo, provocando - com’era prevedibile - un’alzata di scudi generale da parte della direzione del Festival di Sanremo e della Rai - con la sua partecipazione alla kermesse sanremese che a questo punto è messa in forse - ma anche da parte della politica e dei commenti raccolti in giro nella Rete.

Queste le parole di Morgan nell’intervista: “La droga apre i sensi a chi li ha già sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. La uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva.”
Prima di chiudere il cantautore ha anche rincarato la dose, sfidando in qualche modo il suo intervistatore: “Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato?”, e davanti all’incredulità del suo interlocutore, che dubitava sullo stato di alterazione di quel momento, dicendogli: “non credo che tu ora sia fatto di crack”, rispondeva: “Invece si! Completamente. Ne faccio un uso quotidiano e regolare”.

A corollario di questa imprudente uscita, Morgan ha anche lanciato attacchi senza mezzi termini a Maria De Filippi e al suo modello di televisione, ma ormai la frittata era già bell’e fatta, e la cosa è passata in secondo piano rispetto alla questione dell’assunzione di droga, e soprattutto rispetto a quel “Fa bene” che non poteva non infuocare la discussione.
Gianmarco Mazzi, direttore artistico del Festival, rimane esterrefatto: “Morgan mi lascia senza parole”, dichiara all'Ansa.
Sono allibito. Non posso far finta di non aver letto quelle dichiarazioni deliranti. Parlerò con il direttore artistico del Festival Mazzi per decidere il da farsi”, ha detto il direttore di Rai Uno, Mauro Mazza.

Insomma, a quel che sembra la partecipazione di Morgan alla sessantesima edizione del Festival è messa in forte dubbio, se non appesa a un filo che nessuno sembra voler sostenere.
Lui, intanto, si affretta a precisare: “Sono molto sconcertato ed amareggiato, l'intervista mi è stata sostanzialmente carpita. Io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all'uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l'uso di stupefacenti”.
Una tecnica conosciuta e spesso abusata proprio in politica, quella della smentita e del ribaltamento della realtà precedentemente descritta, che questa volta però non sembra aver sortito i fortunati effetti altre volte sperimentati.

E’ Andrea Rossi, infatti, il direttore di Max, che non ci sta: “Sono altrettanto sconcertato e amareggiato dalle parole di Morgan. L’intervista non è stata per nulla carpita – sottolinea - e tanto meno è stata tesa una trappola. Il servizio, in lavorazione da tempo, è stato pienamente concordato. Il giornalista autore dell’intervista, Raffaele Panizza, ha registrato circa due ore di conversazione avvenuta comodamente a casa dell’artista così come lui desiderava”.

Immaginiamo un boom di vendite per le copie in uscita del mensile, dopo cotanto polverone, e insieme ci rammarichiamo per l’eventuale esclusione dal Festival di uno dei brani più interessanti e lontano dagli standard sanremesi - definito “complesso e magnifico” da Gino Castaldo, che lo ha sentito in anteprima.
Questa volta Marco Castoldi (in arte Morgan, appunto) sembra essersi davvero spinto oltre il limite, che tra l’altro lui stesso aveva contribuito a spostare, con un atteggiamento fuori dagli schemi che così spesso era risultato televisivamente interessante.
Non sarà facile trovare una toppa tanto grande da arrivare a coprire questo buco.

Update: Aggiornamento dall'Ansa delle ore 11.11 del 3 febbraio
"Morgan e' stato escluso dal Festival di Sanremo. Lo ha deciso oggi la Rai il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, d'intesa con il dg, Mauro Masi."
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