The Walking Dead: 10 cose da sapere sulla sesta stagione

La sesta stagione di The Walking Dead debutterà sul canale americano AMC l'11 ottobre, e il 12 ottobre in Italia su Fox. Con l'occasione, scopriamo cosa sappiamo finora dell'atteso nuovo capitolo delle avventure di Rick Grimes e del suo eterogeneo gruppo di sopravvissuti all'apocalisse zombie...

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Lo abbiamo visto l'ultima volta nella terza stagione, in preda alla follia dovuta alla morte dell'amato figlio Duane. Ora Morgan Jones, l'uomo che aveva brevemente accolto Rick in casa dopo che questi era uscito dal coma, è pronto a rientrare nel cast principale della serie. Lo abbiamo già visto al termine della quinta stagione, quando è entrato ad Alexandria poco dopo l'esecuzione di Pete (il marito violento di Jessie) da parte di un Rick in stato delirante. A quanto ha dichiarato l'interprete Lennie James, Morgan ha riacquistato la pace interiore grazie all'intervento di una persona misteriosa (che forse conosceremo nella nuova stagione), e dunque si porrà in contrasto con la condotta violenta di Rick. Ci sarà dunque un conflitto tra i due amici, ma chissà, forse entrambi si influenzeranno per il meglio.

Il primo banner della sesta stagione ci mostra il gruppo di Rick in contrasto con quello di Alexandria (di cui sembrano far parte Morgan e quel matto di padre Gabriel). I due gruppi probabilmente si scontreranno sul tema della violenza: necessaria a sopravvivere, secondo il team Rick; pericolosa secondo il team Alexandria. Eppure sembra evidente che i cittadini di Alexandria dovranno trovare un accordo, perché all'orizzonte ci sono...

Li abbiamo conosciuti negli ultimi minuti della scorsa stagione, ma saranno centrali in questa: i Lupi ("The Wolves"), che marcavano gli zombie con una "W" sulla fronte e si mascheravano da morti viventi per non farsi scoprire, saranno la nuova minaccia alla tranquillità di Alexandria. "Homo homini lupus", come si suol dire.

La nuova stagione vedrà anche l'introduzione di diversi personaggi derivati dal fumetto: vedremo Heath (nella foto), interpretato da Corey Hawkins. Heath è esperto nella ricerca di provviste e ha grande coraggio. Ci sarà poi Denise Cloyd (Merritt Wever), medico che diventerà molto importante ad Alexandria (e che nei fumetti ha una relazione con Heath); Scott (Kenric Green), anch'egli un cercatore di provviste. E infine Carter (Ethan Embry), un residente di Alexandria, unico tra questi a non apparire nei fumetti.

La sesta stagione sarà divisa in due tronconi da otto episodi, come le precedenti, e la seconda parte potrebbe riservare qualche sorpresa per i lettori del fumetto di TWD. Lo showrunner Scott M. Gimple ha promesso che vedremo "alcuni adattamenti diretti del fumetto nella seconda metà della stagione". Ciò potrebbe indicare l'arrivo di Negan, villain ancora più minaccioso del Governatore che esige tributi in viveri da tutte le comunità di sopravvissuti presenti nella zona di Alexandria.

Non fatevi ingannare dalla foto che abbiamo usato: nella sesta stagione vedremo sicuramente dei flashback, ma non è detto che riguardino Rick e la sua famiglia. E' più probabile che scopriremo i segreti nascosti nel passato di Alexandria, o che seguiremo le vicende di Morgan prima del suo ritorno in scena.

E' confermato che il primo episodio della sesta stagione vedrà riversarsi su Alexandria il più grande "gregge" di morti viventi mai visto: oltre 650 zombie tenteranno di sfondare le recinzioni, mentre Rick, Daryl, Michonne e compagnia combatteranno senza tregua per salvare la comunità.

La computer graphic accorrerà in aiuto di Greg Nicotero e del suo team di artisti del make-up, per realizzare zombie ancora più decomposti e orribili. Siamo arrivati a un punto in cui le protesi non sono più sufficienti, perché i morti viventi stanno letteralmente perdendo pezzi di carne.

E a proposito di Greg Nicotero: il genio del trucco continuerà a fungere anche da produttore e ha diretto diversi episodi della nuova stagione, a partire proprio dalla prima puntata, "First Time Again".

Il primo episodio della sesta stagione sarà più lungo della media: verrà infatti trasmesso in uno slot da 90 minuti, pubblicità comprese. Una bella scorpacciata di morti viventi.