Torino Film Festival 2014
NOTIZIE

La scomparsa di Eleanor Rigby - La nostra recensione

Due film, e due protagonisti, uniti in una esperienza da rendere ancora piu' unica aggiungendo il proprio punto di vista

La scomparsa di Eleanor Rigby - him<br>

27.11.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Le otto prospettive di un delitto del 2008 o la ripetizione di film come Lola corre (1998) e altri - senza scomodare l'immortale Rashomon (1950) - non avevano ancora affrontato il piu' classico e quotidiano dei temi, non in questa maniera almeno. Come ci vediamo, e siamo visti, quando siamo all'interno di una coppia. Come vive una stessa situazione il nostro partner, e cosa gli o le succede quando ci separiamo o solo cadiamo addormentati?



Dal Festival di Torino ecco la risposta, o almeno - coerentemente, parlando di prospettive multiple - una delle possibili, nel 'film doppio' The Disappearance of Eleanor Rigby del regista esordiente Ned Benson. In due storie successive, infatti, vengono raccontati i punti di vista di lui ('Him') e di lei ('Her') sulla storia della loro separazione, dolorosa e forse necessaria.

Allo stato attuale delle cose ancora non e' chiaro se il film sara' distribuito in una unica soluzione o in due tranche distinte, e in che ordine (visto che il regista sostiene non sia importante), ma restiamo convinti che partendo con la visione di lei alcune necessarie premesse verrebbero meno e il crescendo emotivo - oltre a un finale ben diverso - ne risentirebbe.

James McAvoy e' Connor Ludlow (lui) e Jessica Chastain la Eleanor Rigby (lei) del titolo, ma soprattutto la vera demiurga del progetto. Avendo investito molto nel regista esordiente quasi dieci anni fa, dopo essersi innamorata di un suo corto, ed aver partecipato come produttrice alla realizzazione. Forse questo ha comportato uno sbilanciamento narrativo - ma non e' escluso che sia tutto negli occhi, maschili, di chi scrive - a favore della parte femminile, come da luogo comune piu' emotiva e profonda.



Scambi un po' standard rischiano di appesantire una originale declinazione del tema dell'elaborazione del lutto, ma soprattutto una esperienza unica in se' e ben rappresentata nella doppia voce; ancor meglio nelle parti meno dialogate, che' l'estrema attenzione all'umana urgenza di condividere, sfogarsi, confessare le proprie memorie finisce con emergere in maniera eccessiva nella seconda parte, o comunque quella femminile.

Difficile mantenere un equilibrio assoluto con materie tanto mutevoli come la vita e i sentimenti, descritta - seguendo la non definibilita' delle stesse - anche con notevoli cambi di riprese (in soggettiva, a mano, etc) e con la scelta di rigirare le stesse scene invece di ripresentarle solo attraverso l'ottica di macchine da presa diverse.

Una varieta' ulteriore che rende il film ancora piu' sincero e realistico, e unico. E che - insieme al titolo beatlesiano - aggiunge valore al giudizio complessivo.

La scomparsa di Eleanor Rigby sarà distribuito da Koch Media a partire dal 5 febbraio 2015.