Festival Roma 2014
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Videointervista: Kevin Costner nonno in lacrime dopo trent'anni di carriera

L'attore cinquantanovenne si commuove nel dramma Black and White

27.10.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
E' raro vedere un "vero uomo" piangere sul grande schermo. Soprattutto se quell'uomo è Kevin Costner, attore che non ha mai avuto paura di mettersi in gioco nel corso di trent'anni di carriera. Succede in una sequenza di Black and White, quando la sua voce si spezza per un attimo, imboccando la strada delle lacrime. La pellicola appena presentata al Festival di Roma in collaborazione con Alice nella Città arriverà nei cinema all'inizio del nuovo anno (qui la recensione). 

 
"Bisogna sempre provare ad essere sinceri. Devi farlo per i tuoi spettatori che sono emotivamente coinvolti con il film - rivela l'attore ai microfoni di Film.it - Non è facile vedere un uomo piangere o crollare. Da spettatore se capisci cosa questo personaggio sta rischiando, allora lo accetti. Anzi lo pretendi. Quindi nel mio lavoro di attore, ho dovuto farlo e basta". 
 
Conosciuto come uno degli attori più cocciuti di Hollywood, Costner ha affermato a Roma: "Mi sento molto libero di interpretare grandi film e film più indipendenti. Anzi questi ultimi sono quelli più importanti, perché nessun altro vuole farli. Io ci riesco sempre. Abbiamo solo una chance nella vita, per me è importante coglierla". L'attore ci rivela che cogliere questa chance ha anche un costo altissimo e racconta di quella volta che ha ipotecato le sue proprietà per finanziare un film.
 
Gli highlight della conversazione
 
00.20 - Costner racconta le lacrime sul set di Black and White
01.15 - Incoraggiato dalla moglie nel finanziare Black and White
01.50 - Costner e i rischi da produttore: "Una volta ho perfino ipotecato casa per un film"
02.25 - La felicità nel suo mestiere: "Sono molto fortunato, non credevo di arrivare a questo punto"
 
Black and White sarà distribuito in Italia da Good Films.
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