Festiva di Cannes 2014
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Cannes: Steve Carell cambia volto in Foxcatcher

L'attore sotto chili di trucco nel film di Bennett Miller. Il cast accolto dagli applausi in sala stampa

Foxcatcher

19.05.2014 - Autore: Marco Triolo
È stata una lavorazione sofferta e complicata quella di Foxcatcher, il nuovo film di Bennett Miller (Truman Capote, Moneyball) che racconta una drammatica storia vera ed è interpretato da un cast di prim'ordine che include Channing Tatum, Mark Ruffalo e un irriconoscibile Steve Carell. Il film è stato presentato al Festival di Cannes in concorso, e ha goduto di reazioni piuttosto positive.

Una lavorazione sofferta, dicevamo, ma non tanto per problemi sul set, quanto perché l'argomento trattato è piuttosto grave: Foxcatcher racconta infatti la storia vera di Mark e Dave Schultz (Tatum e Ruffalo), campioni olimpici di lotta libera, e dell'omicidio di quest'ultimo per mano di John du Pont (Carell), multi-milionario che faceva loro da mentore. “È una storia bizzarra, assurda, a volte comica, in definitiva orribile – spiega il regista in conferenza stampa – Ho potuto lavorare con attori che mi hanno dato grande fiducia e ne sono grato. Steve ha lavorato completamente al di fuori del suo habitat naturale e non c'erano prove che potesse fare quello che ha fatto. Ma quando abbiamo parlato per la prima volta del personaggio, ho capito che aveva una visione e che ci sarebbe arrivato, anche soffrendo”.

Carell è il più loquace tra gli attori: la sua trasformazione sullo schermo è in effetti straordinaria, aiutata certamente dal make-up, anche se c'è di più. “Il trucco mi ha aiutato a separare il personaggio da me stesso. È stato un processo faticoso, si è tentato di non fare né troppo, né troppo poco, per farmi assomigliare a Du Pont senza esserne il doppelganger”.

Il cast ha anche avuto modo di incontrare e parlare con i sopravvissuti. “La prima volta che ho incontrato Nancy Schultz [moglie di Dave, ndr] ero truccato da Du Pont, il che ha reso l'esperienza davvero strana. Lei è una donna fantastica, capiva molto bene quello che stavamo cercando di fare e la dignità che volevamo dare [all'assassino di suo marito]”. Tatum racconta dell'incontro con Mark Schultz, presente per un paio di giorni sul set: “Mi ha insegnato la lotta libera. Averlo sul set è stata un'esperienza polarizzante: da un lato ero contento, a volte terrorizzato e distratto”. “Per Mark è stata dura – spiega Ruffalo – perché quello è stato un periodo drammatico della sua vita e gli è toccato riviverlo sul set”.

Foxcatcher sarà distribuito in Italia da BIM.

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