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Twin Peaks: David Lynch sorprende puntando su divertimento e momenti teneri

La decima parte del revival, un episodio spassoso con poche sequenze spaventose ben assestate

18.07.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SULLA NUOVA STAGIONE DI TWIN PEAKS. SIETE AVVERTITI!

La prima cosa da dire sul nuovo episodio di Twin Peaks: The Return, il decimo, è: state tranquilli, perché la paura questa volta viene lasciata nelle retrovie e il suo ruolo viene sollevato dalla dose più alta di humour vista fino adesso nella serie revival. Che sia un effetto comico slapstick, che siano personaggi stralunati a cui sembra venga lasciato campo libero o una scena di sesso che coinvolge il nostro nuovo vecchio eroe, Dougie Jones, questo episodio intitolato Laura is the One può essere il più spassoso.

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Si ride. E di gusto anche, ma attenzione: paura nelle retrovie non vuol dire che gli spaventi siedono in panchina per tutto il tempo. L'episodio si apre con un omicidio brutale e si chiude con il fantasma di Laura Palmer che - come il malefico BOB - rimane una presenza costante nella serie sebbene appaia raramente. Lynch si prende più tempo del solito per restare all'interno del villaggio di Twin Peaks, dove ritroviamo parte dei personaggi della serie originale e dove si ricollega ancora una volta a Fuoco cammina con me.

Quello che viene fuori da questa decima parte, più solida della precedente, è che il Bad Coop (doppio malefico di Cooper) ha tutto sotto controllo. Stiamo assistendo a una serie di eventi che ha già calcolato in anticipo e che lentamente sta mettendo in pratica. L'augurio è che da qualche parte il suo piano diabolico venga sabotato, ciononostante sappiamo anche che le forze del bene nel mondo di Lynch non vincono quasi mai pienamente. 


Interessante il numero musicale nel finale con Rebekah Del Rio e Moby (grandissimo fan del regista) sul palcoscenico del Bang Bang Bar. Lei è la voce che cantava Llorando alla fine di Mulholland Drive, un'ulteriore strizzata d'occhio al capolavoro che Lynch ha diretto nel 2001 dal quale questa nuova stagione di Twin Peaks attinge non poco.

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Alla fine dell'episodio sono tante le scene che rimangono nella memoria: il tenero momento in cui Gordon Cole (Lynch) si prende una pausa per spiare il suo collega Albert durante un appuntamento con una donna; il fisico scolpito di MacLachlan (perfetto e invidiabile a 58 anni) nella sequenza della visita medica e il lavoro di Naomi Watts, attrice numero uno quando trova un regista che la sa dirigere (a differenza di quanto visto nel debole Gypsy). 
 
Twin Peaks è attualmente in onda su Sky Atlantic HD. I nuovi episodi sono disponibili nella versione italiana ogni venerdì alle 21.15.