Ti amo presidente è un biopic di forma ristretta, perché non si concentra sugli avvenimenti lunghi una vita intera ma su quelli di un pomeriggio speciale che prova a raccontare al pubblico la magia di un primo appuntamento tra un uomo e una donna.
Solo che l’uomo e la donna in questione non sono degli essere umani qualunque, Michelle Robinson, poi Obama, e Barack Obama. Non è una cosa da poco vista la curiosità che il legame tra l’ex Presidente e la ex first lady continua ad attirare su di sé, sia perché entrare all’interno del privato di una coppia è un’operazione difficile, un terreno sul quale scivolare con facilità, sia perché non si parla proprio di una coppia qualunque.
Solo che l’uomo e la donna in questione non sono degli essere umani qualunque, Michelle Robinson, poi Obama, e Barack Obama. Non è una cosa da poco vista la curiosità che il legame tra l’ex Presidente e la ex first lady continua ad attirare su di sé, sia perché entrare all’interno del privato di una coppia è un’operazione difficile, un terreno sul quale scivolare con facilità, sia perché non si parla proprio di una coppia qualunque.
Ma Ti amo presidente vince la prova del biopic romantico perché dimostra con accurato senso di ricostruzione storica la Chicago del 1989, insieme agli eventi noti al grande pubblico che riguardano l’incontro tra Michelle e Barack e perché crea un microcosmo breve, lo spazio di una giornata, nel quale però agisce con una premessa molto credibile.
Barack vuole conquistare Michelle, ma Michelle non ha intenzione di lasciarsi andare alle sue avances. Per questo motivo, visto che ci troviamo di fronte ad un prodotto molto dialogico con due soli assoluti protagonisti, la bravura dei due interpreti è fondamentale per portare avanti questo sottile gioco di conquista e rievocazione storica senza causare nausea o senso di claustrofobia galoppante.
Barack vuole conquistare Michelle, ma Michelle non ha intenzione di lasciarsi andare alle sue avances. Per questo motivo, visto che ci troviamo di fronte ad un prodotto molto dialogico con due soli assoluti protagonisti, la bravura dei due interpreti è fondamentale per portare avanti questo sottile gioco di conquista e rievocazione storica senza causare nausea o senso di claustrofobia galoppante.
Quindi bravi soprattutto i due attori semi-esordienti, Patrick Sawyers e Tika Sumpter, che da soli reggono questa piccola commedia e dramma in costume con la loro capacità di mostrare la leggerezza e l’intensità dell’inizio di un amore davvero poco comune ma normale in fondo come tanti altri.
Ti amo Presidente, in uscita il 17 novembre è distribuito da Microcinema Distribuzione.
Ti amo Presidente, in uscita il 17 novembre è distribuito da Microcinema Distribuzione.
