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The Walking Dead, rivelazioni scioccanti nell'episodio 9x03 (Recensione)

La terza puntata della nuova stagione si conclude con un buon colpo di scena, ma spezza l'interessante slancio delle prime due puntate

The Walking Dead

22.10.2018 - Autore: Marco Triolo
Problemi in paradiso per la combriccola di The Walking Dead. Il terzo episodio della nuova stagione sgancia una rivelazione inaspettata che ribalta le aspettative circa l'arrivo dei Sussurratori. E si chiude con un colpo di scena che preannuncia l'insorgere di un nuovo conflitto con i Salvatori.
 
La nuova stagione si sta muovendo sui binari del conflitto tra la visione del futuro che ha Rick, secondo cui “ogni vita conta”, e le forze che, da tutte le parti, tentano di minare questo ambizioso piano. Più semplicemente: da una parte ci sono coloro che sono orientati verso il futuro (principalmente Rick e Michonne), dall'altra quelli che non riescono a seppellire il passato (Daryl e Maggie, ma anche alcuni Salvatori). La sfida più importante sarà convincere anche questi della bontà del piano di Rick. Una metafora per nulla velata dell'intera storia umana e dei conflitti a cui stiamo assistendo anche ora, tra chi cerca di pensare sul lungo periodo e chi invece vorrebbe abbandonarsi alla violenza e sopraffare gli altri.
 
Il guaio è che questa minaccia viene dall'interno e non solamente dai Salvatori “nostalgici” di Negan, ma anche da due dei più importanti discepoli di Rick. Maggie e Daryl si stanno fomentando a vicenda in maniera pericolosa e questo porterà inevitabilmente a nuove reazioni a catena nelle prossime puntate.

 
E ora qualche SPOILER...
 
Cosa nasconde Anne/Jadis? In questo episodio abbiamo scoperto qualcosa di più su quel misterioso elicottero a cui lei sembra legata a doppio filo. Anne ha parlato di “un altro posto” e promesso una vita inimmaginabile a Gabriel. Sembra proprio che il mondo di The Walking Dead sia in procinto di estendersi ulteriormente e, non essendo questa sottotrama tratta dai fumetti, è impossibile prevedere dove andrà a parare.
 
L'episodio si conclude rivelando chi abbia eliminato alcuni degli ex seguaci di Negan e, sorpresa sorpresa, non sono stati i Sussurratori. Che dunque non hanno ancora fatto la loro comparsa e, a questo punto, è lecito supporre che non li vedremo prima del finale di metà stagione o giù di lì.
 
Fine spoiler.
Un giudizio generale sulla puntata: al terzo episodio, The Walking Dead sembra ricaduto nel solito problema che ha minato le ultime stagioni. Un problema che si può riassumere con l'espressione “more of the same”. Siamo sempre dalle stesse parti e Angela Kang, come gli showrunner precedenti, si impantana nei micro-conflitti tra i personaggi anziché tentare un affresco d'insieme e infondere il giusto respiro epico alla serie. È più una Maggie che un Rick, ma d'altro canto lo era anche Scott Gimple. Si avanza per piccole storie, piccoli momenti, piccole rivalità. È interessante che venga esplorata l'idea di quanto sia faticoso costruire una pace duratura dopo un guerra, ma l'ombra di questo nuovo conflitto è arrivata troppo presto, ammazzando lo slancio della stagione. Forse sarebbe stato meglio concentrarsi un po' più a lungo sulla collaborazione tra i gruppi e la ricostruzione, prima di gettarsi a capofitto nell'ennesima lotta intestina.
 
The Walking Dead va fatto respirare. Ed è per questo che la seconda stagione, quella tutta ambientata nella fattoria di Hershel che tanti hanno criticato perché troppo lenta, resta una delle migliori dell'intera serie.
 
L'appuntamento con il terzo episodio della nona stagione di The Walking Dead è fissato per lunedì 22 ottobre alle 21:15 su Fox (Sky). Qui il promo del prossimo episodio.