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The Beatles: Eight days a week - La nostra recensione

Ron Howard riscopre i Beatles da una prospettiva nuova e non delude

The Beatles - Eight days a week

The Beatles - Eight days a week

14.09.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Un film che decide parlare di un gruppo icona e di farlo secondo una prospettiva che sia cronologica sia intima ha bisogno di un buon punto di vista. Cioè, necessita di una prospettiva precisa perché sta trattando con un tema che tutti conoscono e che per le nuove generazioni rischia di essere etichettato con una semplice alzata di spalle sazia di quanto si è appreso sull’argomento dalla generazione precedente. 
 
Invece The Beatles: Eight days a week di Ron Howard, non solo trova il modo di dire qualcosa di nuovo sulla celebre band inglese, ma lo fa in una maniera che pur essendo didascalica, quindi tutto sommato volta alla sintesi, alla chiarezza, emoziona e coinvolge. Il film si concentra sugli anni del boom della band di Liverpool, avvenuto intorno al 1962, fino al ritiro dall’attività dal vivo e toccando il momento dell’ultimo concerto, avvenuto sul tetto dei loro uffici nel 1969.

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La pellicola si concentra quindi su tre filoni di analisi principali: l’amicizia tra i componenti del gruppo, la loro sfrontatezza e ovviamente la qualità della loro musica. Un altro personaggio a parte è rappresentato dall’isteria collettiva che i The Beatles produssero nel pubblico tanto da far avvertire loro una pressione così esagerata che li costrinse a ritirarsi dalle scene live per produrre da lì in poi solo album in studio. Questo racconto, che centra fin dall’inizio l’interesse di un pubblico anche di neofiti, ha un’aria originale anche perché per la prima volta sono stati utilizzati filmati di archivio inediti e interviste, nonché alcuni video collezionati chiedendo aiuto ai fan di tutto il mondo.

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Non è solo questo. The Beatles: Eight days a week è un film riuscito perché coglie e mostra uno dei tratti più iconici ma poco conosciuti degli ‘scarafaggi’. Il profondo senso di amicizia che li legava, la passione musicale e una sfrontatezza nel presentarsi di fronte a folle urlanti, che non appena si accorsero di avere perso, per via anche delle continue critiche e scandali montati dai media, segnò un po’ la fine della beatlesmania dal vivo. Ron Howard ci mostra tutto questo con lucidità e originalità estrema; soprattutto smarca la trappola nefasta del biopic, ovvero il rischio di creare un prodotto freddo dal punto di vista emotivo. 
 
The Beatles - Eight days a week è in uscita il prossimo 14 settembre distribuito da Lucky Red.
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