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Ruth & Alex - La nostra recensione

Amore maturo e Real estate in una commedia sentimentale godibile ma a tratti davvero troppo geo-localizzata nei temi e nelle suggestioni

Ruth & Alex

26.06.2015 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
La commedia agé, nelle tematiche e nelle suggestioni, è un vecchio pallino di Hollywood, che con alcune opere decisamente geniali cerca di non censurare una fase della vita che può essere bacino di storie e avventure affascinanti. 

 
Ruth & Alex di Richard Loncraine si inserisce quindi nel filone delle commedie mature, che vede un duo di protagonisti d’eccezione, Morgan Freeman e Diane Keaton, nei panni di una coppia di coniugi alle prese con un mondo che è cambiato rispetto alla loro gioventù. Dove prima c’era una Brooklyn decadente, ancora diffidente nei confronti delle coppie interrazziali, c’è oggi un quartiere in pieno boom immobiliare, schiavo delle dinamiche del Real estate newyorchese e di valori nuovi insieme a paure antiche, che Ruth e Alex a malapena comprendono.
 
Eppure di fronte all’incomprensibilità del presente, la coppia decide di adottare un atteggiamento che va dalla pacatezza senile, passando per l’ironia irriverente e finendo poi in un buonismo garbato e leggero, che fa del film un prodotto dal tono sentimentale ma non stereotipato, che però sarebbe generoso definire frizzante. In Ruth & Alex, c’è del nuovo rispetto alla tradizionale commedia dolceamara americana. C’è uno sguardo su New York laterale, piccolo-borghese, modesto e sincero, nel dipingere gli ambienti di un’esistenza che, seppur celandosi accanto a quella sfavillante del sogno americano e degli appartamenti minimali con vetrate su Manhattan, possiede una propria specifica dignità estetica, anche senza gli sfarzi, o il degrado, tipico degli eccessi della rappresentazione della metropoli sullo schermo.



Ruth & Alex, invece, è in grado di raccontare con maggiore umanità il declino e le problematiche relative all’età della vecchiaia. Oltre alla prospettiva inedita di partenza, quella di una coppia dal profilo socio-economico medio-basso, si rivela intelligente la scelta di far procedere la trama secondo un argomento che, almeno in America, è un vero e proprio feticismo di massa: il Real estate. Per la coppia di Ruth e Alex, come per tutti i caratteri che intorno a loro ruotano, a partire dalla nevrotica Cynthia Nixon, qui in pieno ritmo e glamour da Sex and The City, il mercato immobiliare è la vera ossessione che muove le peregrinazioni della coppia, in una Brooklyn trasformata secondo il ritmo vorticoso della gentrificazione selvaggia. Sono questi due elementi, sicuramente i più originali del film, a trasformare la pellicola in un buon prodotto sentimentale dai tratti sociologici approfonditi e ironici, che però, per via della eccessiva concentrazione su ambientazioni e tematiche prettamente locali, risulta un po’ faticoso da seguire per il pubblico più trasversale. 

Ruth & Alex - L'amore cerca casa è distribuito in Italia da Videa.