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Romance & Cigarettes

Un'opera lirica della classe operaia. Le emozioni dei protagonisti che trovano l'inattesa via d'uscita del canto. John Turturro alla terza opera da regista piazza il colpaccio con un'irresistibile musical sboccato

Romance and Cigarettes

12.04.2007 - Autore: Claudio Moretti
Romance & Cigarettes
di John Turturro
con J. Gandolfini, S. Sarandon, K. Winslet, S. Buscemi, C. Walken

L’evasione musicale. Un’opera lirica della classe operaia. Le emozioni dei protagonisti che trovano l’inattesa via d’uscita del canto per esprimersi. Al culmine dei loro conflitti interiori esplodono nel canto che fa d’altoparlante del loro subconscio. John Turturro alla terza opera da regista piazza il colpaccio con un’irresistibile musical. E rinverdisce la fantasia che tutti abbiamo di esprimerci musicalmente, in qualsiasi stato d’animo ci troviamo. Evadere volando via sul tappeto sonoro delle canzoni.

New York. Nick (James Tony Soprano Gandolfini) è un’operaio metallurgico che se ne sta spesso arrampicato sui ponti a sostituire bulloni. A casa, la moglie Susan Sarandon e tre figlie già svezzate. Fuori casa l’amante Tula, una focosissima e sexy Kate Winslet, che lo spinge a circoncidersi e pretende una relazione impegnata. Nick si ritrova conteso dai propri istinti e il suo cuore che lo vorrebbe fedele alla famiglia.

Aristotele si era dimenticato il sesso. Ma niente paura, John Turturro se n’è accorto e ha perzionato la millenaria ricetta del barbuto di Stagira. Dice Turturro: Secondo Aristotele un dramma deve avere intreccio, carattere, pensiero, poesia, musica e danza: mi sono limitato ad aggiungerci il sesso. E non solo una spruzzatina: qui è il vero e proprio deux ex machina della vicenda. Il turpiloquio sessuale è debordante e scandalosamente divertente. Turturro punta scherzosamente l’indice su Kate Winslet: La colpa non è solo mia, ma anche di Kate Winslet! Ci sono cose che lei dice nel film che non erano scritte sul copione; e alcune erano così pesanti che abbiamo dovuto tagliarle.

Marchio Cohen. Stavolta con l’abito dei produttori, ma i fratelli Cohen hanno confermato comunque l’irriverenza del loro cinema. Il progetto di "Romance & cigarettes" era sulla carta totalmente pazzoide. Sentite questa: facciamo un musical tra canzoni celebri e volgarità; e facciamo in modo che gli attori cantino contemporaneamente alla colonna sonora. Come se stessero cantando sulla propria colonna sonora personale, 'come un musical da doccia'. Qualunque produttore avrebbe pensato: E’ uno scherzo? Non Joel Cohen: John ci ha mandato la sceneggiatura ed era talmente pazza che ci è piaciuta subito.
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