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Roberto Minervini racconta il razzismo in What You Gonna Do When the World's on Fire? - La Recensione

In concorso alla Mostra di Venezia, il regista marchigiano continua il suo viaggio nel Sud e tra le ombre degli States.

04.09.2018 - Autore: Mattia Pasquini, dalla Mostra di Venezia
Dopo la partecipazione al Festival di Cannes con Stop the Pounding Heart e Louisiana, a distanza di sei anni da Bassa marea Roberto Minervini torna alla Mostra di Venezia, e lo fa con What You Gonna Do When the World's on Fire?, un film che continua la sua esplorazione dell'America comunemente detta "più profonda", di quegli Stati Uniti lontani dalle coste e dal Mito, dove è più facile sentire, vedere, intercettare la 'pancia' del Paese.



Un Paese dalle molte ombre e dalle ferite aperte. Quella del razzismo, la conosciamo, ma - come ribadisce anche il regista marchigiano - da un punto di vista che inevitabilmente è il nostro, di occidentali, spesso bianchi, generalmente estranei a un background che invece in questo film viene esplorato secondo diverse direttrici e su vari livelli. Questa almeno l'intenzione, visto che nel documentario (ma è sempre riduttivo chiudere i progetti di questo cineasta entro questa definizione) si seguono le storie di diversi personaggi nella loro vita quotidiana in quel di New Orleans.

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Una vita quotidiana che emerge con tutta la potenza dell'abitudine al sopruso e alla disperazione, in molti casi, vestita della rabbia per una impotenza che non sembra cambiare negli anni e incorniciata dalle immagini del più folkloristo dei Mardi Gras, festa che celebra da sempre la vicinanza tra Nativi americani (gli indiani, per intendersi) e neri, in particolare nel Sud 'confederato'.



Purtroppo per quanto interessanti i soggetti ed educativa l'operazione, stavolta la sensazione che l'esperienza lascia forse non riesce a essere quella voluta. Forse per l'enormità del problema, impossibile da ridurre a una forma - e una durata - cinematografica, per quanto estesa, ma probabilmente anche per una minor incisività narrativa rispetto ad altre prove, nelle quali Minervini era riuscito a coniugare la testimonianza con una sorta di sviluppo, una evoluzione che qui resta carente, lasciandoci a osservare un mondo dal quale continuiamo a restare esclusi. Magari invitandoci implicitamente a fare noi un passo in avanti per cercare di approfondirlo, e scoprire come 'va a finire'…

What You Gonna Do When the World's on Fire? è distribuito da Cineteca di Bologna e Valmyn.