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Rat Race

Remake più o meno "ufficiale" del vecchio "Questo Pazzo, Pazzo, Pazzo Mondo". Diretto da Jerry Zucker, regista esploso con il successo di "Ghost", il film è una commedia leggera e disincantata.

Rat Race

14.04.2003 - Autore: Adriano Ercolani
Di Jerry Zucker; con Rowan Atkinson, John Cleese, Whoopi Goldberg, Cuba Gooding Jr., Seth Green, Jon Lovitz, Breckin Meyer, Amy Smart   La Trama Siamo a Las Vegas; leccentrico miliardario Donald Sinclair (John Cleese) organizza con alcuni ricconi una scommessa piuttosto fuori dal comune; radunati a caso allinterno del suo casinò alcuni partecipanti ad una corsa pazza, promette loro un premio di due milioni di dollari, destinati ovviamente soltanto al primo che arriverà a destinazione, che è una cassetta di sicurezza nella stazione ferroviaria di Silver City, una sperduta cittadina del New Mexico. La corsa al bottino non ha regole: il primo che arriva, con ogni mezzo possibile, otterrà tutto il denaro. I strambi partecipanti al questa gara sono: la signora Baker (Whoopi Goldberg) che ha appena ritrovato sua figlia Merrill (Lanai Chapman); lincapace arbitro di football americano Owen (Cuba Gooding Jr.); il magazziniere Randy (Jon Lovitz), in vacanza a Las Vegas con famiglia petulante e carico; i due fratelli Duane (Seth Green) e Blaine (Vince Vieluf) Cody, piccoli truffatori da strapazzo; lintegerrimo avvocato Nick (Breckin Meyer) che non ha mai violato una legge in vita sua; ed infine il curioso e lunatico inglese sig. Pollini (Rowan Atkinson), strampalato individuo che soffre di narcolessia...Tra mille difficoltà ed incontri di ogni genere- da mucche volanti a neo-nazisti inneggianti ad Hitler, la comitiva di partecipanti cercherà di arrivare a Silver City per arraffare ognuno prima degli altri i due milioni di dollari. Ed intanto il beffardo Sinclair e la sua comitiva di ricchi scommettitori sorveglia...     Il Commento Remake più o meno ufficiale del vecchio Questo Pazzo, Pazzo, Pazzo Mondo (Its a Mad, Mad, Mad, Mad World, 1963) di Stanley Kramer, con Spencer Tracy, il film è stato aggiornato in fase di sceneggiatura per adattarlo ai nostri giorni: se nelloriginale infatti era un incidente stradale a scatenare la gara verso i dollari, adesso è la scommessa di un folle miliardario. Jerry Zucker regista di grandi successi come Ghost ma anche di grossi fiaschi come Il Primo Cavaliere (First Knight, 1996) - ha costruito una pellicola corale piena di invenzioni che si rifanno alla comicità più strampalata e slapstick: tra episodi allinsegna del più completo nonsense, e gags che cercano di attenersi alla comicità dei vari attori in scena, questo Rat Race scorre senza grossi intoppi nella storia o eccessive cadute di ritmo. Il problema maggiore della pellicola sta però nellessere girata ed ideata come un film quasi completamente fuori dal tempo: sembra infatti di assistere ad unoperazione che poterebbe benissimo essere stata girata quarantanni fa, secondo canoni estetici che decisamente non appartengono al modo di fare cinema doggi; i personaggi infatti sono completamente mono-dimensionali, delle macchiette assolute, e seppur divertenti si avvicinano più alla agli dei cartoni animati che a quella del cinema; se anche perciò le varie scenette prese tra loro sono divertenti, tutta loperazione ha però un sapore strano, quasi bislacco, che non ci ha convinto del tutto. Anche laver amalgamato tra loro comici di natura eterogenea come Rowan Atkinson, Cuba Gooding Jr. o Whoopi Goldberg, e non avergli poi saputo fornire lo spazio necessario per costruire un personaggio più complesso anche nella sua stilizzazione, sembra essere unoccasione perduta. Peccato, perché poi il film contiene in sé momenti davvero divertenti e delle inquadrature a dir poco esilaranti, come il ralenti sue due fratelli Cody a cui sta cadendo addosso dal cielo un fuoristrada di proporzioni gigantesche. In conclusione Rat Race è un film che ha il sapore di una pellicola che riecheggia ad un modo di fare cinema passato, leggero e disincantato; il che forse è anche un pregio, ma non siamo sicuri si adatti troppo al cinema doggi. Il film però si lascia vedere con gusto, e alcuni degli attori sono davvero bravi nei rispettivi ruoli. Il cameo di Kahy Bates, venditrice ambulante impazzita di scoiattoli, è davvero uno spasso.