Quel mostro di suocera

Monster in  Law
Regia di Robert Luketic
Con Jane Fonda, Jennifer Lopez, Wanda Sykes, Micheal Vartan


Esiste un detto che suona più o meno così: quando sposi un uomo, non sposi solo lui ma tutta la sua famiglia...suocera compresa. Il timore di non piacere alla suocera è l’incubo di tutte le fidanzate del mondo. La nuora rompe il cordone ombelicale che lega la madre all’amato figlio, minaccia il suo ruolo d’incontrastata primadonna e s’insinua in casa per dettare nuove leggi. Questi i malsani pensieri delle suocere più agguerrite.

Robert Luketic porta storie di ordinaria amministrazione alle estreme conseguenze.  La vittima di turno è Charlotte (Jennifer Lopez), fidanzata perfetta per il più perfetto dei figli: l’affascinante e affettuoso Kevin (Michael Vartan). La parte della leonessa è tutta per la suocera Viola (una Jane Fonda in forma smagliante) la quale,  ferita nell’onore, trasforma il fidanzamento in un vero e proprio incubo.          

Come nasce l’idea di scrivere una commedia su una suocera tanto terribile? L’ ispirazione dello script, film debutto per la sceneggiatrice Anya Kochoff, è venuta fuori dopo anni di conversazione tra la scrittrice e le sue amiche. A monte di tante confidenze sul matrimonio, la Kochoff ha avuto modo di collezionare una serie di  singolari aneddoti circa il difficile rapporto suocera–nuora. Mentre andava avanti nella scrittura, la Kochoff si è resa conto che la descrizione delle dispute familiari avrebbe reso il pubblico più solidale con la suocera. Lei, invece, voleva raccontare la storia dal punto di vista della nuora.

E c’è riuscita perfettamente! Il personaggio di Viola si trasforma, pian piano, in un autentico mostro di follia: una donna chic e di classe che inveisce e sbraita come un cane rabbioso. Ma rimane comunque simpatica. In questo caso, la furbizia di Jane Fonda è stata proprio non eccedere troppo con la caricatura. Rivelando, di tanto in tanto, piccoli tratti di umanità sofferta.

Jennifer Lopez è dolce e burrosa come sempre. L’attrice (nonché cantante di successo) si è dimostrata in grado di tener testa allo spietato duello famigliare. Risultato: uno scontro fra vere primedonne, per niente corretto e pieno zeppo di colpi bassi.