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PPZ - Pride+Prejudice+Zombies - La nostra recensione

L'incontro tra Jane Austen e i morti viventi non può non intrigare e divertire, nonostante uno sviluppo scricchiolante

04.02.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Prima di darsi agli zombi Seth Grahame-Smith aveva scritto di cinema hard e di supereroi, ma dopo aver realizzato la guida comica su come sfuggire alle situazioni di pericolo mostrate nei film horror, nel 2009 sembrava aver trovato la vena giusta con il suo primo vero e proprio romanzo, l'Orgoglio e pregiudizio e zombie che oggi arriva in sala diretto e sceneggiato (dopo un paio di commedie sentimentali e i brevi sodalizi con Quentin Tarantino e Zac Efron) da Burr Steers.



Come spesso accade, nella trasposizione cinematografica molto si perde, pur restando sostanzialmente fedeli all'originale. E questo PPZ - Pride + Prejudice + Zombies non fugge allo stereotipo. Lo spunto originario - di una Inghilterra vittoriana infestata dagli zombi, nella quale l'elite aristocratica vive rinchiusa in magioni superprotette - riesce comunque a produrre corti circuiti divertenti, ma che finiscono con l'illudere lo spettatore.

Non che ci si aspettassero le vette narrative della stracitata Jane Austen, ma dispiace sinceramente vedere tanta verve e umorismo limitarsi a scene ben costruite e rappresentate, senza riuscire a rendersi credibile quanto a narrativa, caratterizzazioni ed equilibrio. Senza contare che le apparizioni dei non morti (anche bambini, e non è poco) e gli scontri con essi restano fin troppo edulcorati, per ovvi motivi di censura e di rispetto del tono originario.



Per fortuna l'anima più demenziale continua ad avvertirsi a tratti per tutto il film, pur rendendo impossibile l'avere paura o emozionarsi davvero. Le politiche sociali e una declinazione diversa di prevedibili dinamiche discriminatorie restano (giustamente) sullo sfondo, cedendo la scena di volta in volta alle sorelle guerriere - tanto in versione ninja quanto in quella 'piccole donne' - o all'espansione zombi e alle tecniche per opporlesi (vedi 'mosche'). E dando complessivamente la sensazione di aver lavorato più sulla verosimiglianza che non sulla credibilità, finendo comunque con l'offrirci un prodotto più originale e articolato di altri zombi-movie e una potenziale 'Armata delle tenebre' da sfruttare per eventuali sequel.


PPZ - Pride + Prejudice + Zombies, in sala dal 4 febbraio 2016, è distribuito da M2 Pictures