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Libera uscita - La nostra recensione

I fratelli Farrelly preferiscono ancora rassicurare il loro pubblico, piuttosto che osare nella cattiveria di un tempo

Libera uscita - Owen Wilson e Jason Sudeikis

15.06.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Scemo e più scemo”, “Tutti pazzi per Mary”, ma soprattutto il sottovalutato “Kingpin” che è il loro film più interessante e amaro, questa è l’irriverente cinematografia dei Fratelli Farrelly che ha caratterizzato la commedia americana di fine anni Novanta. Con l’arrivo del nuovo millennio, i registi hanno perso gran parte del loro tocco tragicomico, diventando più buoni e scivolando anche nel dimenticatoio (qualcuno ricorda “Lo spaccacuori”?.. noi no).

Jason Sudeikis in Libera Uscita

Libera uscita“ sembrerebbe un ritorno verso il mood originale dei fratelli registi, che si pongono la domanda alla quale tutti gli uomini con una fede al dito hanno almeno una volta pensato: “E se vostra moglie vi lasciasse provare nuove esperienze sessuali con altre persone?”. Trasgredire senza macchiare la fede nuziale, uno dei grandi sogni proibiti e, dunque, una premessa potenzialmente perfetta per la macchina da presa dei Farrelly.

Ancora una volta, però, si preferisce puntare sulle risate del momento, invece di tenere stretta una visione globale della storia. Il lieto fine e tutti gli avvenimenti che lo precedono sono abbastanza telefonati, e la delusione regna sovrana dal momento che dai Farrelly si poteva certamente pretendere di più su un tema come la crisi matrimoniale. D’altra parte l’intrattenimento rimane comunque salvo e non mancano alcune gag tanto spassose quanto estreme, tra nudi integrali maschili ed esplorazione della perversione dei protagonisti (che però rimane soltanto nelle loro battute e mai nei fatti).

Owen Wilson in Libera uscita

Per una volta Owen Wilson smette di fare il sex symbol di turno ed è pronto a giocare con la sua età nel ruolo di un padre di famiglia esausto e arrivato al capolinea della passione con la moglie. Lo affianca Jason Sudeikis del Saturday Night Live, nei panni monodimensionali del migliore amico che parla a ruota libera e non chiude bocca per un minuto. Straordinario come sempre, invece, il grande Richard Jenkins: i suoi cinque minuti in scena sono la cosa migliore del film.

"Libera uscita" è distribuito nelle sale dalla Warner Bros. Rimanete fino alla fine dei titoli di coda per assistere ad alcuni easter eggs

Per saperne di più
Il trailer del film