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Le anime sommerse di Giuseppe Piccioni

In uscita questo fine settimana "Giulia non esce la sera" di Piccioni, sospeso viaggio nell'umano sentire con la coppia Golino-Mastandrea. In sala anche "Iago" di de Biasi e "I love shopping" di P.J. Hogan.

Giulia Non Esce la Sera

27.02.2009 - Autore: La Redazione
             

Altra sorpresa destinata a sbancare il box office nostrano è “Iago” di Volfango de Biasi, commedia adolescenziale che attualizza la tragedia di Shakespeare, con Laura Chiatti e Nicolas Vaporidis. Ennesima ripresa delle magnifiche trame shakespeariane, il film mira ad avvicinarsi ad una riuscita trasposizione come “Romeo+Giulietta” di Buz Luhrman, moderna quanto fedele rilettura interpretata da Leonardo DiCaprio e Claire Danes. La critica si chiede perplessa se Vaporidis sia stato in grado di sostenere fino alla fine un personaggio complesso e ‘maledetto’ come Iago. Destinata comunque a conquistare il vasto pubblico dei teenager, “Iago” debutta sui nostri schermi da oggi 27 febbraio in oltre 400 copie.

Fotoreporter giramondo – la sua vita si svolge tra Palermo e Parigi – Marco Amenta ha alle spalle un bel curriculum di successi come documentarista, sperimentatore e autore esordiente. La Sicilia resta la sua fonte di ispirazione primaria, sia che parli di Bernardo Provenzano sia che affronti la storia di Rita Adria, martire di mafia. Esordio nella fiction di grande presa emotiva, “La siciliana ribelle”  racconta la storia di  Rita Adria (16 anni), la quale ebbe il coraggio di denunciare i suoi familiari mafiosi al giudice Borsellino. A dar vita al personaggio un'appassionata Veronica D'Agostino, affiancata da validi attori isolani come Marcello Mazzarella e Lucia Sardo. Nel ruolo del giudice, un collaudato mattatore come il francese Gerard Jugnot.  

Tutto ebbe inizio dalle pagine di un libro. Per la precisione da un best seller intitolato “I love shopping”(2000), il primo capitolo di una serie letteraria di grande successo nata dalla fantasia della scrittrice inglese Sophie Kinsella, al secolo Madeleine Wickham. La critica definisce come chick lit il genere letterario cui appartengono i romanzi della Kinsella: destinati ad un pubblico di giovani donne (chick, appunto), preferibilmente single e in carriera. Proprio su tali principi poggia il filo conduttore di “I love shopping”, trasposizione dell’omonimo romanzo diretta da P.J. Hogan (abile regista de “Il matrimonio del mio migliore amico”) e distribuita da Walt Disney Pictures.   Cambiamo decisamente argomento con una pellicola che riscosse ottimi consensi alla scorsa edizione del Torino Film Festival. Germania ai giorni nostri. Per spiegare i meccanismi attraverso cui prende forma una dittatura Rainer Wenger (il divo tedesco Jürgen Vogel), professore rockettaro invecchiato, sottopone i propri studenti di liceo ad un esperimento di psicologia sociale. I ragazzi vengono coinvolti in un gioco di ruolo caratterizzato da un regime di stretta disciplina e da tutti quei meccanismi (uniformi, gesto di riconoscimento, cameratismo) tipici dei governi totalitari. Ben presto il gioco assume contorni angoscianti e drammatici ed il professore è costretto ad interrompere l’esperimento non senza conseguenze… Basato su un classico della letteratura per ragazzi di Morton Ruhe (Die Welle  - “L’Onda”) a sua volta ispirato ad un fatto reale, l’inquietante film di Dennis Gansel indaga attraverso un occhio moderno i risvolti tragici dell’ “obbedienza cieca all’autorità”.

Questo weekend di fine febbraio debuttano anche l'horror americano “Il mainato” di David Goyer ed il cartone animato tedesco “Impy Superstar” che mette in scena le avventure di un cucciolo di dinosauro verde. Nel film anche la voce del vincitore di Sanremo Marco Carta, il quale presta la voce (quasi in sardo) ad uno sceicco arabo ricco e ambizioso.