NOTIZIE

L'apprendista stregone - La nostra recensione

Dopo il flop di "Prince of Persia: le sabbie del tempo", arriva sul grande schermo il nuovo kolossal fantasy interpretato da Nicolas Cage

L'apprendista stregone - Nicolas Cage e Monica Bellucci

18.08.2010 - Autore: Adriano Ercolani
Realizzato dalla coppia di fiducia del produttore, composta dalla star Nicolas Cage e dal regista Jon Turtletaub – quelli degli hit commerciali della saga iniziata con “Il mistero dei Templari” – questo fantasy zeppo di effetti speciali ed invece totalmente vuoto a livello di contenuti si rivela fin dalle primissime scene un contenitore di spettacolo abbastanza dozzinale. Una certa ironia ogni tanto riesce a fare capolino tra le pieghe della messa in scena, ed effettivamente un paio di momenti sono abbastanza spettacolari: le qualità de “L’apprendista stregone” però finiscono qui, e per il resto si tratta di una sequenza quasi ininterrotta di banalità e scopiazzature. La parte peggiore è forse proprio quella in cui il film tenta di scimmiottare momenti storici di cinema americano, non soltanto quello della Disney. Invece che sentito omaggio, questo espediente di rivela una forzatura fastidiosa ed accademica, che forse era meglio evitare.

Nicolas Cage in L'apprendista stregone

Il valore complessivo delle interpretazioni degli attori poi non si rivela degno dei nomi altisonanti presenti in cartellone: Nicolas Cage nel ruolo di Balthazar è abbastanza bollito; Jay Baruchel è anche simpatico, ma spreca questa dote naturale con una recitazione esageratamente nervosa ed istrionica. Meglio Alfred Molina, anche se pure lui ha dato il massimo delle sue capacità in altre produzioni. Lasciamo perdere il discorso sulla Bellucci: ma perché non si decide una buona volta a lasciarsi doppiare in italiano da qualche altra voce femminile? Può apparire un paradosso, ma a nostro avviso le sue interpretazioni migliorerebbero…

Nicolas Cage e Jay Baruchel in L'apprendista stregone

Se ce ne fosse ancora bisogno, L’apprendista stregone” può essere considerato l’ennesimo esempio di come il cinema mainstream hollywoodiano stia progressivamente svuotando di contenuti le sue produzioni più costose, al fine di fornire al pubblico svago a buon mercato, che non proponga nulla di troppo impegnativo a livello mentale. Questa politica è decisamente pericolosa e a quanto pare comincia in qualche caso a scricchiolare. Speriamo che Bruckheimer e gli altri che la stanno portando avanti a suon di centinaia di milioni di dollari ci ripensino. Per fortuna a settembre anche da noi arriverà “Inception” di Christopher Nolan

"L’apprendista stregone" è distribuito nelle sale dalla Walt Disney Pictures

Per saperne di più
Guardate le foto del film
Nicolas Cage sul red carpet