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"La mummia - il ritorno"

"La mummia - il ritorno"

la mummia 2

14.04.2003 - Autore: Alessandra Galassi
1933. Dieci anni dopo il loro primo incontro con la mummia del sacerdote egizio Imhotep, Rick OConnel (Brendan Fraser) ed Evelyn (Rachel Weisz) vivono a Londra con il figlio Alex (Freddie Boath). Mentre la famiglia conduce la propria tranquilla vita tra reperti archeologici e ricerche per il British Museum, a centinaia di miglia di distanza da loro, sotto la distesa di sabbia del deserto del Sahara, qualcosa sta per tornare alla luce. Ma cosa era successo molto tempo prima? 1719 a.C., Egitto. In seguito ad una relazione segreta con la bella Anck-Su-Namun (Patricia Velazquez), amante del Faraone, il sacerdote Imhotep (Arnold Vosloo), punito dagli dei, viene mummificato ancora vivo, nella città dei morti, Hamunaptra, accompagnato dalla condanna di un\'atroce esistenza sotterranea. Ma non è tutto. Sempre nellantico Egitto un guerriero di nome Scorpion King (Dwayne The Rock), dopo aver tradito un patto con il dio Anubis, viene maledetto per leternità. Torniamo al 1933. La coppia OConnel riesce ad impossessarsi di uno scrigno, contenete un raro e pregiato braccialetto egiziano, posseduto a Scorpion King. Ma Alex, per gioco, finisce per indossarlo: il braccialetto si blocca e rivela al bambino il nascondiglio del re Scorpion, che sta per essere riportato in vita dallesercito del dio Anubis. Intanto, una banda di criminali decisi a dominare la Terra risveglia dal sonno eterno la mummia di Imhotep. Gli stessi rapiscono Alex, portandolo con loro alla ricerca di Scorpion. Tra lotte spettacolari, battute di spirito e baci affettuosi tra moglie e marito, la coppia di esploratori, accompagnati anche dal fratello di Evelyn, Jonathan (John Hannah), riesce a ritrovare il bambino sano e salvo e a far scontrare tra loro le due forze maligne risvegliate. La banda di criminali viene mano a mano sterminata dalle due entità, che finiscono loro stesse ad avere la peggio negli scontri con Rick e company.   Il commento Costato la modica cifra di 80 milioni di dollari, 70 dei quali è già rientrato in una sola settimana di programmazione negli Stati Uniti, La Mummia il ritorno segna la fine di un ciclo di film piuttosto calmi e pacati, che ha contraddistinto la passata stagione cinematografica. Nato come sequel del quasi premiato La Mummia, che nel 1999 ha avuto una nomination allOscar per il miglior sonoro, La Mummia il ritorno sembra invece quasi essere una copia rivista e corretta del primo. Il primo film, almeno per gli amanti del genere, aveva appassionato per la storia damore e per i magnifici effetti speciali, per le battute di spirito e per le fantastiche ambientazioni. Era tuttavia più fresco nello stile e nella sceneggiatura, e sembrava farci tornare a quellIndiana Jones che da anni non allietava più i nostri pomeriggi cinematografici. Nel secondo (come del resto in tutti i celebri seguiti) ritroviamo tutto quello che cera nel primo, con in più laggiunta di un figlio (un bellissimo bambino biondo al suo esordio cinematografico) e di un altro mostro che torna dal passato (per la cui interpretazione è stato utilizzato il noto campione di wrestling The Rock). Le battute spiritose ancora vengono dette, lamore ancora regna e gli effetti speciali sono più speciali che mai. E come dire che ci si aspettava di vedere quello che abbiamo visto! Le lotte, gli inseguimenti, le creature che compaiono dal nulla e si sgretolano come cenere, sono quasi le stesse del primo round: poco o niente sembra più essere una piacevole sorpresa. Gli interpreti sembrano essere tutti allaltezza della sceneggiatura (che veramente non brilla di originalità!). Anche lesordiente Freddie Boath sembra essere perfetto nei panni del bambino saccente e combinaguai che interpreta. Il regista Stephen Sommers, anche realizzatore del soggetto e della sceneggiatura, nonché creatore del primo capitolo della saga, non manca di inserire nel suo sequel tutti quegli elementi che avevano contribuito al successo del primo. E non si è limitato solo agli elementi di contorno, ma ha utilizzato anche lo stesso cast e parte dello stesso staff che collaborò alla realizzazione de La Mummia. E ha funzionato, perché, sempre che il genere piaccia o no, La Mummia il ritorno sarà un film di sicuro successo.   Il giudizio Anche se non andranno tutti a vederlo, di sicuro questo secondo capitolo de La Mummia si accaparrerà il biglietto di coloro che hanno amato il primo! E non erano pochi, visto lo straordinario incasso di 414 milioni di dollari in tutto il mondo!   In sintesi Effetti speciali da urlo in una pellicola graziosa e divertente.  
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