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La maledizione di Valkyrie

La nuova pellicola interpretata da Tom Cruise viene continuamente discreditata da stampa e spettatori accaniti contro l'attore. Potrebbe invece trattarsi di un interessante film ad alta dose d'intrattenimento ed interpretato da un grande cast.

Valkyrie

06.05.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
(Ri)Provaci ancora Tom Cruise.
L’uscita viene continuamente slittata, su internet gli utenti non sembrano aspettarlo con ansia e in Tv potreste imbattervi in uno di quei fastidiosi servizi del telegiornale in cui si comincia a parlare del film come scusa collaterale per attaccare ancora una volta la stella in caduta libera dell’attore. Tutto questo è “Valkyrie”, pellicola prodotta ed interpretata da Cruise che racconta l’evento storico dell’attentato ad Hitler, organizzato dai suoi stessi soldati e fallito per un pelo.

Si è trattata di una produzione maledetta sin dall’inizio. Dapprima le autorità tedesche non sono state affatto accoglienti con la troupe riguardo ai permessi di riprese nei veri luoghi dell’evento, come ad esempio nel sito di Bendlerblock, dove i protagonisti vengono fucilati. Dopo una lunga “telenovela” col governo tedesco, le riprese si sono svolte in tutta tranquillità… o quasi! Un giorno sul set, undici comparse sono cadute da un camion di scena: una di queste ha riportato dei seri problemi alla schiena. Poi è stata la volta della distruzione della pellicola, sviluppata con un agente chimico difettoso: quelle erano proprio le scene finali del film ambientate a Bendlerblock, che la troupe ha dovuto rigirare una seconda volta.  

Tutto sembrava riprendere il suo corso: l’ultimo ciak sul set berlinese era stato battuto e la pellicola sarebbe arrivata sugli schermi a giugno 2008, periodo un po’ troppo pieno di titoli per il box office americano, con le attesissime uscite estive di “Wanted” con Angelina Jolie e “Wall-E” della Pixar. L'uscita è stata dunque rimandata a ottobre, ma ancora una volta (ed inspiegabilmente) la United Artists l'ha ulteriormente spostata all’inizio del 2009. Riuscirà dunque questa maledizione ad impedire il successo del film al botteghino? Probabilmente sì, ma “Valkyrie” non è semplicemente quello che tutti discreditano.

Non si tratta di né di Cruise, né di Scientology. Quello che vedremo sarà un thriller epico sceneggiato da Christopher McQuarrie, lo stesso che nel ’96 vinse l’Oscar per lo script de “I soliti sospetti”. Dietro la macchina da presa Bryan Singer, che oltre a quel film ha anche diretto diverse pellicole sui supereroi (“X-Men”; “Superman Returns”). Il regista ha voluto abbandonare temporaneamente i fumetti e tornare coi piedi per terra, raccontando la vera storia di Claus Von Stauffenberg,  eroe della resistenza tedesca che diede la vita per la salvare la Germania. Non sarà un semplice film di guerra, ma un vero e proprio thriller pieno di suspense: “Era uno script che non riuscivo a smettere di leggere – ha dichiarato l’attore Kenneth Branagh La cosa particolare era la passione che Bryan Singer ci ha messo dentro, filmando il tutto nella maniera più reale possibile e senza alcun cliché”.

Azione, suspense, dramma e tanto mistero – ha aggiunto lo sceneggiatore McQuarrie Nella storia i protagonisti possono raggiungere il loro bersaglio solo se reclutano le persone che hanno attorno. Ma non si sa mai di chi fidarsi… si tratta di personaggi sotto costante minaccia, questo è quello che mi ha colpito di questa storia: non sapere mai cosa accadrà dopo ogni scena”.

Cosa accadrà dunque? Con 80 milioni di budget “Valkyrie” arriverà nei cinema dal 13 febbraio 2009, interpretato da un cast a prova di fiasco: da Branagh a Bill Nighy, a Terence Stamp, Carice Van Houten, Tom Wilkinson ed Eddie Izzard. A condurre questa squadra di attori un Tom Cruise sempre pieno di passione per il lavoro che fa. Nella vita potrà anche essere alquanto strano e bizzarro; sullo schermo, però, nessuno può negare la costante quantità d’impegno che questo attore americano ci mette dentro, ovvero tutto sé stesso.

Naturalmente, la famiglia Von Stauffenberg non ha appoggiato il film, accusando la scelta di Cruise come protagonista e dichiarando che la verità storica non verrà totalmente rispettata sullo schermo. D’altra parte si tratta soprattutto di puro intrattenimento made in Hollywood, più che di una lezione di storia...Voi cosa farete: darete una chance a “Valkyrie”?