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La critica USA alla cena dei cretini

I giornalisti oltreoceano si dividono su "A cena con un cretino", pellicola appena uscita in patria che ha affrontato al botteghino "Inception" di Christopher Nolan. Dal 5 novembre nei nostri cinema

A cena con un cretino

03.08.2010 - Autore: Pierpaolo Festa
Uscito negli USA lo scorso weekend, il remake de “La cena dei cretini è stato accolto con recensioni tiepide da parte della critica americana. A.O. Scott del New York Times lo definisce: “Un esempio di commedia hollywoodiana moderna. A metà strada tra il cattivo e il dolce, un film che bilancia uno humour pesante basato sull’umiliazione con un messaggio finale che comunque rimprovera le premesse iniziali: siate carini! La pellicola si avventura in tematiche sessuali piccanti, senza però andare troppo lontano in zone complicate, evitando di analizzare temi come il tradimento e la lussuria. Ma soprattutto è interpretata da un cast di performer che sanno perfettamente cosa significa essere divertenti”.

Paul Rudd in A cena con un cretino

I protagonisti sono Paul Rudd e Steve Carell che tornano insieme dopo “40 anni vergine”, una delle commedie più divertenti dell’ultima decade. Nel primo weekend di uscita il film ha incassato oltre ventitré milioni di dollari, piazzandosi secondo dietro “Inception” di Christopher Nolan: “La parola d’ordine è divertimento – scrive Mick Lasalle sul San Francisco Chronicle – ‘A cena con un cretino’ è un film baraccone e inconsistente che dura venti minuti di troppo. Ma è divertente. Parte all’insegna del divertimento e lo mantiene per tutta la durata”.

Paul Rudd e Steve Carell in A cena con un cretino

Sulla West Coast Kenneth Turan abbassa il pollice, scrivendo sul Los Angeles Times: “Cosa si ottiene quando si gonfia il concept di una commedia francese e lo si combina con uno tra i più famosi registi di commedie americane e due dei migliori performer in giro? Contro ogni aspettativa, il risultato è un film per niente divertente. Una pellicola in cui le risate latitano”. 

Steve Carell in A cena con un cretino

E se su Rotten Tomatoes il film ha ottenuto il 50% dei consensi, la parola finale è sempre quella del guru Roger Ebert, che assegna al film tre stellette notando come “la genialità di questa versione si basa totalmente sulla performance di Steve Carell che interpreta Barry come un uomo a prova di insulti e in pace con se stesso. Lui è davvero un idiota unico”.

A cena con un cretino” sarà distribuito in Italia dalla Paramount Pictures a partire dal 5 novembre

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