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La cosa - La nostra recensione

Finché rispetta le regole estetiche dettate dal capolavoro di Carpenter, il prequel de La cosa rimane un buon film di genere

La cosa - Joel Edgerton e Mary Elizabeth Winstead

25.06.2012 - Autore: Adriano Ercolani, da New York
Antartide, 1982. La paleontologa Kate Lloyd (Mary Elizabeth Winstead) viene chiamata nella distesa di ghiaccio per dare la sua opinione su una scoperta sensazionale: un’astronave e un’entità aliena sepolte sotto la neve.

Il gruppo di scienziati porta l’essere nella base predisposta per analizzarne le caratteristiche, risvegliando però la creatura che si dimostra molto poco socievole: la prerogativa principale del mostro è quella di fondersi con le sue vittime ed assumerne le sembianze. Ognuno degli abitanti della base antartica quindi potrebbe essere l’alieno sanguinario. La lotta per sopravvivere alla “cosa” diventa ben presto drammatica e spietata.

Joel Edgerton in La cosa

Prequel del capolavoro di John Carpenter, sfortunato all’epoca dell’uscita in sala ma diventato col passare del tempo una pietra miliare del cinema di fantascienza, "La cosa" di Matthijs van Heijnengen Jr. si presenta come un onesto prodotto di intrattenimento, che ha l’intelligenza di seguire per molta parte della sua durata le coordinate imposte dal primo film: suspense dovuta al non sapere chi sia il “nemico”, esplosione improvvisa di violenza e gore, effetti speciali votati ad un realismo raccapricciante. La sceneggiatura dopo un prologo molto breve si snoda in maniera prevedibile ma precisa nello sviscerare il gioco a massacro del mostro con gli umani sventurati. A livello puramente formale il regista dirige il tutto con buon senso del ritmo e alcuni momenti decisamente azzeccati. Certo gli effetti speciali tendono in qualche scena a essere eccessivamente esposti, e allora si nota abbastanza che quelli ideati da Carpenter e compagni erano ben più efficaci. Come troppo horror e fantasy di adesso poi "The Thing" tende ad andare un po’ troppo sopra le righe e creare scenari e momenti dall’estetica ridondante.

Quando il film tende ad eccedere perde senza dubbio in tensione, ma per fortuna non lo fa spesso, forse soltanto nel pirotecnico finale. Per il resto, però, questo prequel si lascia seguire con gusto e concede al pubblico almeno un paio di momenti di vera paura. Per quanto riguarda gli interpreti, la protagonista Mary Elizabeth Winstead non si dimostra un’attrice in grado di fornire al suo personaggio una gamma di sfumature ampissima. Molto meglio la prima “spalla” Joel Edgerton, che dopo la prova superlativa di "Warrior" (qui la nostra recensione) si conferma attore di solidità e carisma.

Mary Elizabeth Winstead in La cosa

Prodotto destinato ai cultori del genere, il film di Matthijs van Heijnengen Jr sa come intrattenere, e in un’epoca in cui la maggior parte dei remake e degli aggiornamenti si rivelano opere a dir poco bislacche, si pone almeno come operazione commerciale piuttosto divertente.

"La cosa", in uscita dal 27 giugno, è distribuito dalla Universal Pictures.

Per saperne di più
Il trailer del film