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I SOLITI SOSPETTI

I SOLITI SOSPETTI

I SOLITI SOSPETTI, dvd

15.06.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
Un film (\"I soliti sospetti\"), un regista (il bravo Bryan Singer) ed un nome (quello del misterioso Kayser Soze). Il bel plauso ce lo mettiamo noi, se pensiamo che il film è divenuto meritatamente un cult straordinario. Della serie \"l\'azione non è tutto\", il lavoro ha il grande pregio di rispettare appieno i criteri più classici della buona cinematografia: regia elegante, script accattivante, cast straordinario (già di per sè, le prove del premio Oscar Spacey e del bravissimo Gabriel Byrne valgono la visione). Reale ibradazione di genere, la pellicola avvince con intelligenza: la tensione in crescendo, lo spirito parodistico, l\'humor graffiante, i colpi di scena assolutamente geniali, tutti elementi che non lasciano troppo spazio a perplessità ed esitazioni. Uscì nelle sale quasi in contemporanea al \"Seven\" di Fincher. Ne emulò meritatamente il successo.    
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