NOTIZIE

Episodio II - L'attacco dei cloni

Un film visivamente spettacolare, il gradino più alto raggiunto dagli effetti digitali a supporto del cinema.

Star Wars

10.04.2002 - Autore: Leonardo Godano
Star Wars Episodio II - Lattacco dei cloni Regia di George Lucas Con Ewan McGregor, Natalie Portman e Hayden Christensen     Bisogna fare una premessa. Quel gran genio di Lucas dopo aver tirato fuori dal cilindro lidea geniale di un pre-sequel non è riuscito a liberarsi dalle sue prime tre meraviglie. Cerchiamo di spiegarci meglio. Questo secondo episodio visivamente è spettacolare. Il gradino più alto raggiunto dagli effetti digitali a supporto del cinema. Mai avevamo visto città più colorate, inseguimenti più fantascientifici e scenografie così animatamente grandiose. Ma la Forza non batte più nel cuore di Lucas. Sì avete capito bene. Dispiace molto dirlo, ma i cavalieri Jedi sono diventati più deboli dei tigrotti di Sandokan.   Il grandissimo maestro Obi-Wan, assoluto protagonista di Guerre Stellari, è dipinto in questi primi due episodi come un professore Jedi dal talento represso. Non vince un duello, viene sempre catturato e soprattutto non incanta mai lo spettatore come invece sapeva ben fare, con un solo gesto, nei passati episodi.   Sono passati dieci anni e la Galassia è sempre più in subbuglio. Un movimento separatista che conta migliaia di pianeti e alleanze con potenti corporazioni mercantili, costituisce per la Repubblica una nuova minaccia che neppure gli ultimi cavalieri Jedi sono sicuri di poter fronteggiare. Per scongiurare i continui attentati alla senatrice Padme - ex principessa Naboo - le viene assegnata la protezione dell\'allievo Jedi Anakyn Skywalker, che non le nasconde il suo profondo amore. Tornati a Tatooine in cerca della mamma di Any, i due finiscono poi per essere catturati nel tentativo di liberare il maestro Obi-Wan che però prima di cadere in trappola è riuscito a mandare un messaggio al maestro JodaLucas e i suoi collaboratori hanno voluto dare troppi raccordi narrativi tra le due storie, a volte in modo eccessivo. La presenza di C-3PO ci sembra forzata. E soprattutto lincontro di Anakyn con la madre, che potrebbe essere il vero punto di svolta di Ani verso il lato oscuro, non trascina la testa dello spettatore. Bisogna essere molto concentrati nel capir bene chi ha ordinato 10 anni prima la creazione di un esercito di cloni e cercar di capire se poi questo esercito non cambierà padrone.   Restiamo affascinati da un mondo colorato e rappresentato come mai si era visto. Veniamo positivamente storditi da un galassia di suoni che ci accompagnano per tutto il film, ma non veniamo trasportati dalla storia. E se le intuizioni visive non sono più al servizio del racconto, la forza Jedi è solo fisica.