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Casomai

Un film sulla storia d'amore di una coppia come tante al centro di un girotondo di amici, parenti colleghi e sconosciuti tutti sempre pronti a dar consigli.

Casomai

14.04.2003 - Autore: Leonardo Godano
di Alessandro D\'Alatri con Stefania Rocca e Fabio Volo   Un film sullamore. Sullamore di una coppia, come tante al centro di un girotondo di amici, parenti colleghi e sconosciuti tutti sempre pronti a dar consigli.   Tommaso e Stefania sono una coppia felice e affiatata. Sono sposati ed hanno un bel bambino, Andrea. Tommaso fa il pubblicitario mentre Stefania lavora nel campo della moda. Circondati dagli amorevoli consigli dei genitori e degli amici vivono serenamente la loro bella storia d\'amore. Un amore sincero, passionale, sano. Intorno a loro un mondo di amici, parenti, conoscenti, che si emoziona, consiglia, partecipa. Ma fino a che punto questa intensa partecipazione non finirà con linsinuarsi nel loro mondo affettivo condizionandolo? Frustrazioni sul lavoro, i soldi che non bastano mai, un isolamento sociale imprevisto. Gradualmente Stefania e Tommaso diventano una coppia come tante altre: non lottano più, non comunicano, litigano senza sapere perché.   Quello che accade a Tommaso e Stefania in CASOMAI è molto simile a quello che succede un po a tutte le coppie: il mondo, sin dallinizio, si stringe intorno a loro, partecipa, gioisce, valuta, approva, consiglia e sconsiglia. Ed è anche vero che tanta attenzione fa spesso piacere, uno si dice se lo dicono tutti magari è vero e diventa inevitabile che tutte queste approvazioni creino unaccelerazione delle scelte sentimentali. Visti da fuori, gli inconvenienti sentimentali vengono quasi sempre vissuti dagli altri con scanzonata ironia, come una sorta di rituale esorcistico del proprio destino, con la rassicurazione che se succede a tutti quando toccherà a me sarà meno doloroso.   La scelta di un titolo così vago e così aperto e anche un po il sinonimo di un film che tocca i vari momenti dellamore ma senza riuscire a coinvolgerti del tutto. Alessandro DAlatri, ci spiega il perché di questo di titolo, e quanto invece abbia un senso specifico allinterno di tutto il film. E uno dei modi di dire cui siamo più soliti ricorrere. Da un po di tempo sembra che abbiamo perso la capacità di saper prendere decisioni nette, precise, definitive. Ci piace sempre più lasciarci un Casomai alle nostre spalle, una sorta di porta aperta davanti alle eventualità della vita. Non che questo sia sbagliato, ma ha trasformato leventuale in una regola, o meglio ancora in una filosofia. Allora mi piacerebbe girare leventualità di questa filosofia in un Casomai vi riconosceste in questo film