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A/R Andata + Ritorno

Il secondo film di Ponti (Santa Maradona) si rivela una bella sorpresa, simpatica favola moderna che sconfigge rapidamente ogni preconcetto. La storia di due giovani che hanno entrambi 25 anni, sogni impantanati nella noia e una vita da rivedere.

Andata e Ritorno

12.04.2007 - Autore: Chloé Barreau
di Marco Ponti (Libero de Rienzo, Vanessa Incontrada, Kabir Bedi, Remo Girone e Ugo Conti)   A vedere sulle mura di Roma le faccie lisce di Libero de Rienzo e Vanessa Incontrada che sperdono il loro sguardo nel nulla, era difficile non essere prevenuti contro Andata + Ritorno Quale cittadino sano di mente potrebbe avere un pregiudizio favorevole da una locandina del genere ? Eppure il secondo film di Marco Ponti si rivela una bella sorpresa, simpatica favola moderna che sconfigge rapidamente ogni preconcetto. La storia di due giovani che hanno entrambi 25 anni, sogni impantanati nella noia, e una vita da rivedere. Lei, hostess d\'aereo, lui pony express in bicicletta, loro, persi nella giungla urbana, entrambi stufati di quel va e vieni di consegne a domicilio.   Il piacere nasce spontaneo in questa commedia fresca il cui regista ci fa la cortesia, con fantasia e derisione, di non prendersi sul serio. Non è certo l\'intrigo romantica tra Dante e Nina (che la locandina ci promette) a sostenere il film. La sceneggiatura si libera presto di questa storia d\'amore un po' scontata e sdolcinata, fortunatamente condita da una galleria di personaggi sopra le righe. Infatti, è la sua abile costruzione corale a salvare "Andata + Ritorno" dalla banalità, moltiplicando con una gioia contagiosa le parti \"secondari\" (ma decisamente di primo piano), personaggi improbabili in orbita attorno ai due protagonisti : in questa delirante polifonia, potrete vedere un tassista sotto marijuana preso da un\'esilarante crisi di Anti-Berlusconite acuta urlare \"Berlusconi, no!\", venti volte a squarcia gola (e come non essere grati al regista di aver dato voce al grido di un\'intera generazione?) potrete vedere un vecchio portiere di notte dalla voce d'oltretomba - più Cerbero che angelo custode - fare proposte indecenti, un padre carcerato dare pessimi consigli o un branco di Mafiosi di serie b cantare a tre voci le canzoni natalizie Questa galleria colorata di facce, felice crogiuolo di nazionalità (una boccata di ossigeno in un cinema italiano fin troppo autocentrico) capovolge la storia nel burlesco, costruendo un mondo \"décalé\", assurdo, deliziosamente irrealistico, in cui le hostess sembrano vestite da Jean-Paul Gaultier, e in cui l\'extasy diventa l\'unico rimedio possibile per il mal di testa. In "Andata + Ritorno", l\'Italia diventa una penisola distratta quanto disastrata, bloccata da uno sciopero generale, un mondo \"scaduto\", grottesco e ingiusto che sbatte Babbo Natale in carcere (e non il Cavaliere) per \"abuso della credulità popolare\". Fotografia, montaggio, colonna sonora elettrica e cast impeccabile sono gli ingredienti di un piccolo film giubilatorio che la locandina e il finale kitsch un pò \"tarte à la crème\" non sono neanche riusciti a rovinare.