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Anni felici - La nostra recensione

Daniele Luchetti conclude (?) una trilogia italiana sempre piu' personale e biografica...

Luchetti e la famiglia<br>

03.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Non e' mai facile per un artista scavare dentro se stesso, mettersi a nudo, superare certi compromessi, o rassegnarsi ad accettarli… e dopo tutto questo riuscire a comunicare al pubblico qualcosa, di universale e privato insieme, con il quale riuscire ad entrare in contatto, a connettersi.



Non e' facile, tanto per il personaggio scelto per rappresentare la propria vita sullo schermo - un ispirato (anche se un po' recitato) Kim Rossi Stuart, artista d'avanguardia in crisi - quanto per un regista come Daniele Luchetti che, evidentemente, a questo punto e a questa decisione e' arrivato per gradi. Come dice lui, stringendo sempre piu' il cerchio dal contesto storico di Mio fratello e' figlio unico (2007), e attraverso La nostra vita (2010), fino ad affrontare le proprie infanzia e famiglia in una rappresentazione "rigorosa".

Si potra' contestare che, come vediamo accadere sullo schermo, i limiti di questo tipo di scavo portino a una sorta di autoreferenzialita' e manchino di una certa originalita', ma non si puo' non apprezzare l'operazione, e la coerenza della stessa, soprattutto con il percorso accennato sviluppato nell'arco degli ultimi sforzi prodotti.

Soprattutto assistendo al film, un excursus nell'Italia di quegli anni, con le sue contraddizioni, mode e stereotipi. Tutti trattati - al pari dei personaggi - con un grande affetto e rispetto, senza eccessi o sfruttamenti drammatici. L'innocenza e la nostalgia si accompagnano al ricordo e a un pizzico di cronaca sociologica - non a caso il titolo, in origine, doveva essere 'Storia mitologica della mia famiglia' - ma soprattutto sono splendidamente riflessi nell'interpretazione di Micaela Ramazzotti, sincera e ben diretta, una delle cose migliori del film (e della carriera dell'attrice).

Anni felici e' distribuito da 01 Distribution a partire dal 3 ottobre 2013.

Per saperne di piu'
Luchetti 'felice' al Festival di Toronto