Pino Quartullo

Pino, laureato in architettura, decide di concentrarsi sulla sua vera passione: il mondo dello spettacolo. Segue i corsi di regia all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" di Roma e si diploma in recitazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Gigi Proietti. Inizia la sua carriera facendo l'attore al cinema e a teatro. Nel 1982 Aldo Trionfo lo sceglie per recitare in 'Incantesimi e magie' e Giuseppe Patroni Griffi per la sua messa in scena de 'L'avaro' di Molière. Nel 1983 fonda una propria compagnia teatrale, La Festa Mobile, e inizia a curare lui stesso le regie degli spettacoli che porta in scena. Nel 1986 produce e dirige, insieme a Stefano Reali il cortometraggio 'Exit', con cui ottiene una Nomination all'Oscar per il miglior cortometraggio e vince il Festival di San Sebastian. Al cinema, nel 1988 interpreta il ruolo di Pietro in "Piccoli equivoci", il film d'esordio cinematografico di Ricky Tognazzi. Negli anni Novanta realizza vari piéces tetarali di grande successo che successivamente porta sul grande schermo con molta abilità. Il suo impegno nel mondo del teatro si concretizza nella direzione artistica del Teatro Traiano di Civitavecchia, dove dal 2000 lavora per il progetto 'Un'ideale scuola per il teatro musicale' e per portare la cittadina laziale in una posizione di primo piano nella vita artistica nazionale. Nel 1999 ha è tornato sul grande schermo recitando accanto a Remo Girone e Monica Guerritore, nel film "L'amore oltre la vita" di Mario Caiano, e nello stesso anno ha un ruolo da protagonista nella pellicola di Sergio Mattino "A due passi dal cielo". Nel 2000 è stato scelto da Paolo Modugno per "Territori d'ombra" accanto a Leo Gullotta e Toni Bertorelli. Recentemente ha fatto parte del cast di "I guerrieri della luce"(2005) di Giacomo Campiotti.