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Windtalkers

Finalmente, dopo circa un anno di ritardo rispetto all'uscita prevista, ecco il tanto atteso ultimo lungometraggio di John Woo.

Windtalkers

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
(id., Usa, 2002) Di John Woo; con Nicolas Cage, Adam Beach, Peter Stormare, Frances OConnor, Noah Emmerich, Mark Ruffalo.   Seconda Guerra Mondiale, 1943. Il sergente Anders (Nicolas Cage), dopo aver perso il suo intero squadrone in battaglia, si vede affidare dal commando un singolare incarico: dovrà accompagnare in battaglia il soldato semplice Ben Yahzee, indiano di origine Navajo, al quale è affidato il compito di trasmettere messaggi via radio adoperando uno speciale codice studiato sulla lingua sua lingua natia. Il dilemma di Anders si scatena quando gli viene imposto di salvaguardare la preservazione del codice anche a costo di sacrificare la vita di Yahzee. I due vengono spediti, insieme a migliaia di altri soldati, alla conquista dellisola di Saipan, punto strategico fondamentale nella guerra contro i giapponesi.   Finalmente, dopo circa un anno di ritardo rispetto alluscita prevista, ecco il tanto atteso ultimo lungometraggio di John Woo. Trattandosi di un film di guerra, che il regista non girava dai tempi di A Bullett in the Head (id., 1989), Windtalkers rappresenta di certo un tentativo dellautore di approfondire la sua filmografia americana con una pellicola più impegnativa e dai risvolti decisamente melodrammatici. Rispetto ai due gioielli di action-movie regalatici con Face/Off (id., 1997) e Mission: Impossibile 2 (id., 2000), questo Windtalkers ha in più una storia di più accentuato contenuto drammatico, con personaggi che al loro interno vedono scatenarsi grossi conflitti morali. Questo voler fare un tipo di film più serio rispetto ai precedenti ha senza dubbio influenzato anche la regia di Woo, che ha preferito una messa in scena più orientata verso il realismo. Naturalmente, nelle numerose sequenze di battaglia, lautore è riuscito comunque a sprigionare tutta la sua enorme creatività, soprattutto per quanto riguarda il ritmo dellazione e la capacità di proporre allo spettatore un prodotto visivamente straordinario. Windtalkers è perciò un film bellissimo da gustare nelle scene dazione - ideate e coreografate con la solita, immensa classe - anche se spesso si ha limpressione che il regista in un certo qual modo si sia voluto trattenere per lasciare anche spazio alla storia ed alla drammaticità degli eventi narrati. In questo, probabilmente, il film in alcuni momenti cede un po, soprattutto poi nel finale troppo retorico e patriottico. Rimane comunque una pellicola di livello altissimo, e si aggiunge come tassello prezioso e fondamentale alla carriera del grande cineasta asiatico. Per quanto riguarda la recitazione degli attori, vogliamo ancora una volta sottolineare la professionalità del protagonista Nicolas Cage, circondato da una schiera di bravi caratteristi come Peter Stormare, Noah Emmerich e soprattutto il giovane Adam Beach, vera rivelazione di questa pellicola. Windtalkers si presenta dunque come uno dei film più belli di questa estate cinematografica, perfettamente curato nella forma, diretto con energia e raffinatezza.