Un quartiere in Paradiso - L'avventura del Chievo

Chiamatela favola, miracolo o come vi pare, ma lavventura del Chievo è davvero una storia che merita di essere raccontata: una piccola squadra di quartiere passata dalla serie D ai vertici della serie A, dando uno scossone alle maggiori società calcistiche italiane. Una storia troppo bella, dunque, per non solleticare la penna degli sceneggiatori e infatti, quasi come un pacco dono sotto lalbero di Natale, Raiuno propone domenica 30 dicembre alle 20,45 Un quartiere in paradisolavventura del Chievo, un instant movie firmato da Alessandro Sermoneta e Andrea Salvadore (anche regista) con la collaborazione di Edmondo Berselli. Già autori di Quel giorno a Manhattan sui tragici fatti dell11 settembre, Sermoneta e Salvadori affrontano questa volta il mondo del calcio, quello della provincia italiana: oltre che sui calciatori del Chievo, infatti, i riflettori saranno puntati anche sulla città e sui tifosi. E una sorta di favola che proponiamo nei giorni dedicati alle feste afferma Titti Andreatta, capostruttura di Raiuno ma è anche un esperimento. Raccontato dai diretti protagonisti, Un quartiere in paradiso è un film di 90 minuti realizzato assemblando linguaggi diversi. Nello speciale, infatti, non compaiono solo interviste o immagini riprese dalle partite, ma regna unefficace contaminazione tra fiction, real tv, reportage, cinema verità e persino i cartoni animati. Troppo bella per esser vera la storia del Chievo ma in fondo anche nel terzo millennio il mito di Davide e Golia rimane immortale. Contro le solite grandi squadre di serie A la Juve, il Milan, lInter, la Roma, la Lazio arrivano nellarena i giocatori di una piccola grande squadra che, senza i budget miliardari, le follie economiche, i sotterfugi del calciomercato e gli eserciti di tecnici e dirigenti, assesta un violento scossone alle società quotate in Borsa. Una favola autentica, dunque, se si considera che parliamo di una squadra il cui budget è pari allingaggio di Alex Del Piero Ma il Chievo Verona, che appartiene alla provincia, è una squadra fatta di uomini prima che di campioni. E sufficiente ascoltare lattaccante Massimo Marazzina (Il nostro segreto? Siamo davvero tutti uniti) oppure Christian Manfredini, instancabile nel ringraziare la sua famigli adottiva. Sono nato in Costa dAvorio racconta e alletà di 5 anni sono stato adottato da una famiglia italiana in Toscana: per loro non deve essere stato facile lasciarmi andar via a 16 anni, quando ho iniziato a giocare a calcio. E non è tutto. Nello speciale di Raiuno vedremo anche le mogli dei calciatori, non veline ma donne autentiche, ancora incredule del successo del Chievo. Non mancheranno i gol più significativi della squadra, come quelli della partita del 3 giugno 2001 che sancirono il passaggio della squadra in serie A ma, a nostro modesto parere, uno degli inserti più belli di questo speciale è tratto dallarchivio del TG1: per difendere un loro compagno di colore, tutti i giocatori del Chievo scesero in campo con la faccia dipinta. Infine, come in un gioco di specchi, vedremo anche una squadra di bambini, i pulcini del Chievo, piccole promesse già in testa al loro campionato in miniatura. Un film degno di Walt Disney o Frank Capra, scegliete voi.