Un piccolo cult

Abbiamo il piacere di trovarci al cospetto di un piccolo grande show che con la sua garbata e geniale ironia ha fatto cadere dalla sedia la HBO che si è affrettata ad arruolare nella propria scuderia il duo comico conosciuto sotto il nome di “Flight of the Conchords”, e la loro irresistibile comicità kiwi.

I due protagonisti di questa storia curiosa si chiamano Bret McKenzie e Jemaine Clement, vengono da Wellington, Nuova Zelanda, e al college dividevano la stanza e la passione per la musica. Hanno iniziato componendo brani che a loro avviso erano seri, ma il pubblico si sbellicava. E’ stata proprio questa reazione inattesa a spingerli a continuare a variare sul registro brillante che li ha fatti conoscere sulla scena internazionale e li ha poi condotti in America dove la tv via cavo li ha adottati e trasformati in una realtà seriale.

Proprio giocando sullo stralunato approdo nel nuovo mondo i due hanno costruito la linea guida degli episodi dello show che li vede arrivare a New York in cerca di fortuna e senza un dollaro in tasca. E’ così che Bret e Jemaine, timidi e inesperti, raccontano la loro eroica odissea tra sogni, illusioni, manager incompetenti e lusinghe di un’unica sola fan squilibrata che li circuisce anche sessualmente.

I sentimenti e le riflessioni prendono il volo nella musica attraverso pezzi che spaziano tra i diversi generi e assumono la forma di testi bizzarri. Si ride di tutto. A partire da se stessi i due ragazzi, con la grazia di due teneri impbranati, ironizzano sulla loro provenienza, sul confronto culturale con gli States, sulla rivalità che separa Nuova Zelanda e Australia e molto altro. Il loro spettacolo si avvale così della rapidità di un umorismo essenziale, stupito e stupefacente e porta in scena brani spassosi e di ottima fattura.

Per chi ancora non li conosce l’occasione per rimediare la presenta Mtv che dal 13 ottobre alle 22:00 trasmetterà la serie “Flight of the Conchords”.

Vi sfidiamo a non innamorarvi perdutamente di Foux de Fa Fa…