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Tony Soprano bacia le mani e se ne va

Prossimamente Canale 5 trasmetterà gli episodi inediti della serie che ha cambiato le regole della narrazione televisiva.

soprano

19.05.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
New Jersey. Traffici illeciti, scagnozzi dai nomi folkloristici, favori, “ammazzamenti”, onore, rispetto… ma se ci si mette anche mammà con le sue orribili angherie lo stress si fa davvero intollerabile anche per Tony, il capoclan, e qui l’idea folgorante e magnifica di correre dall’analista.

Gli italo-americani come perfetta incarnazione, sintesi e contaminazione di tutti i luoghi comuni su picciotti mafiosi e yankees complessati. Cominciò così la storia dei Sopranos, dissacrante ridicolizzazione della dimensione inviolabile e monumentale del Padrino. Anche il boss infondo è un uomo con le sue debolezze e le sue paure perché dunque non raccontarne malesseri e grattacapi?

David Chase, ideatore della serie, l’ha fatto, e l’ha fatto benissimo. Frugando nell’immaginario del genere ha dato vita ad un’intera genealogia di personaggi contemporaneamente macchiettistici e tridimensionali, costruiti nel conflitto tra mitologia di “grandi imprese” e meschino logorìo del quotidiano. E poi su tutti, lui! Un attore in stato di grazia: James Gandolfini con quell’aria sonnacchiosa e appesantita, con lo sguardo insofferente di chi le ha viste tutte e adesso accusa qualche “acciacco”.

Una dozzina di Emmy Awards, e ben 34 nominations la dicono lunga su questo prodotto che ha fatto scuola e, ora che l’HBO trasmette la seconda parte della sesta stagione, quella conclusiva, calando il sipario sulla “famigghia”, si analizza un fenomeno che ha stravolto le regole della serialità. Ogni tabù è andato in frantumi: la trama ha sondato inediti aspetti psicologici (e psicotici); personaggi molto amati e talvolta innocenti sono stati giustiziati davanti agli occhi increduli degli spettatori e per finire l’irascibile comunità italo-americana ha scatenato un diluvio di polemiche ed è insorta a più riprese per lesa maestà.

Osannati o biasimati questi personaggi lasciano un vuoto. Almeno in patria. In Italia infatti l’eversione della serie è stata un po’ ridimensionata dai segreti passaggi notturni che ne hanno penalizzato la diffusione e gli ascolti. Prossimamente su Canale 5 avremo modo comunque anche noi di goderci le ultime battute della nevrotica cosca.

 

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